Milan, finalmente torna Paolo Maldini

Milan, finalmente torna Paolo Maldini

Il ritorno di Paolo Maldini al Milan può diventare realtà grazie al Fondo Elliott. Trattative avviate con lo storico capitano rossonero.

Milan, Paolo Maldini verso il ritorno. Sono mesi ormai che l’ex capitano rossonero ha dato la sua disponibilità a tornare in quella che sente la sua casa, il Milan. È stato anche onesto Maldini. Ha rivelato di aver detto sì a Barbara Berlusconi e di aver rifiutato l’offerta di Marco Fassone. Già, perché uno come Paolo non lo compri per fare presenza e brillare della sua luce. Lui è uno che la faccia ce la mette ma vuole fare, vuole sporcarsi le mani, vuole mettersi in gioco.

Il ritorno di Paolo Maldini al Milan: il Fondo Elliott tratta

L’occasione sembrerebbe essere arrivata con il Fondo Elliott. Il gruppo di Paul Singer ha dato una spallata definitiva all’era Yonghong Li avviando l’escussione del debito e si appresta ora a disegnare il suo Milan. Maldini è una priorità, o meglio tra le priorità del gruppo americano. E nelle ultime ore sono arrivate conferme alle indiscrezioni che si rincorrono ormai da settimane. Gli uomini del Fondo Elliott hanno avviato le trattative con lo storico Capitano rossonero per cercare un accordo per il suo ritorno al Milan.

Con Maldini potrebbe tornare in rossonero anche Demetrio Albertini che proprio ieri ha partecipato all’evento organizzato dalla Puma per presentare le nuove maglie per la stagione 2018-2019. Solo un caso? A questo punto risulta difficile crederlo.

Milan al Fondo Elliott: quale futuro per Fassone e Mirabelli?

Viene adesso da chiedersi quale futuro attenderà Marco Fassone Massimiliano Mirabelli. Al momento nessuno dei due mostra preoccupazione (almeno in pubblico) ma è evidente che entrambi abbiano iniziato a guardare a un futuro senza il Milan.

Insieme ai nomi di Paolo Maldini e Demetrio Albertini, circolano infatti con insistenza quelli di Umberto Gandini Giuntoli, al momento ds del Napoli. Sarebbero loro i dirigenti scelti dagli uomini del Fondo Elliott per provare a ripartire dopo un anno difficile. La mini-rivoluzione ideata dal gruppo americano non dovrebbe includere la gestione della squadra, che resterebbe salda tra le mani di Gennaro Gattuso, idolo della tifoseria rossonera.

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