Milan, clamoroso infortunio per Alvaro Morata, provocato in “casa”

Milan, clamoroso infortunio per Alvaro Morata, provocato in “casa”

Alvaro Morata fuori dalla lista convocati del Milan per la sfida contro il Cagliari a causa di un trauma cranico subito in allenamento.

In vista della prossima trasferta a Cagliari, il Milan dovrà fare a meno di Alvaro Morata, che ha subito un trauma cranico durante un allenamento. L’incidente si è verificato a seguito di uno scontro di gioco con il difensore Pavlovic, il che ha reso necessaria l’immediata assistenza medica. L’attaccante spagnolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Legnano per accertamenti: fortunatamente la risonanza magnetica ha escluso danni gravi.

Tuttavia, lo staff medico ha deciso di tenerlo sotto osservazione per le prossime ore, rendendo la sua assenza dalla gara contro i sardi una scelta inevitabile per il Milan e per l’allenatore Paulo Fonseca.

Alvaro Morata

Morata sotto osservazione: il protocollo medico del Milan

Lo staff medico rossonero sta applicando tutte le precauzioni necessarie per il recupero di Alvaro Morata. Anche se gli esami iniziali non hanno evidenziato complicazioni, le dinamiche del trauma richiedono uno stretto monitoraggio.

Il giocatore, che rimarrà a Milano per garantire una piena osservazione, verrà rivalutato nei prossimi giorni per stabilire i tempi di recupero e valutare il suo ritorno in campo. Una decisione prudente, coerente con le linee guida per i traumi cranici, che evita rischi e tutela la salute dell’atleta.

Le opzioni di Fonseca per l’attacco

Con Morata indisponibile, il Milan dovrà riorganizzare il reparto offensivo. Tammy Abraham sembra essere il principale candidato per ricoprire il ruolo di punta centrale contro il Cagliari. Tuttavia, la condizione fisica dell’attaccante inglese non è ancora al 100%, lasciando spazio ad altre soluzioni per Paulo Fonseca.

Noah Okafor potrebbe essere schierato per dare dinamicità al fronte d’attacco, mentre un’opzione più sperimentale potrebbe includere Luka Jovic dal primo minuto, qualora fosse ritenuto pronto dallo staff tecnico.

La gestione dell’attacco rossonero sarà cruciale per mantenere competitività nel corso della stagione. L’assenza di Morata rappresenta un ostacolo, ma offre anche l’opportunità di testare la profondità della rosa del Milan.