Il Milan ha perso troppi punti per strada contro le cosiddette provinciali. Ora bisogna svoltare e superare queste incomprensibile difficoltà.
Adesso è severamente vietato sbagliare, o meglio… ripetere gli errori del passato, tra l’altro recentissimo. Dopo aver vinto l’ennesimo scontro diretto (stavolta contro il Napoli), il popolo rossonero è tornato a sognare lo Scudetto con ancora più forza e convinzione. Ora, però, il Milan dovrà dimostrare di aver imparato dai propri sbagli.
Come detto, la squadra di Pioli ha dimostrato di saper vincere e convincere contro le big. Da qui al termine della stagione, però, le uniche avversarie di alta classifica saranno Lazio e Atalanta. Il Milan, dunque, come sottolinea il Corriere della Sera, per inseguire il tricolore dovrà superare il “complesso delle piccole”, che fin qui è costato 12 punti (troppi, decisamente troppi).
Serie A: Milan, i prossimi impegni
Insomma, le supersfide sono finite, ma paradossalmente è proprio qui che iniziano i problemi. Perché i rossoneri, come detto, sono scivolati troppe volte contro le cosiddette provinciali, steccando sul più bello o sul più facile, se preferite.
Empoli e Cagliari prima della sosta, poi Bologna, Torino e Genoa ad aprile: ecco i prossimi impegni del Milan in campionato. Partite alla portata, perlomeno sulla carta, ma in realtà tremendamente complicate visto il percorso di Giroud e compagni contro le squadre che stazionano nella parte destra della classifica di Serie A.
Milan, Ibrahimovic c’è: recupero importante
Bisognerà quindi invertire la rotta, fare un salto di qualità e, soprattutto, uno stop mentale. Perché il problema non è tecnico, non può esserlo, visto il valore della rosa di Pioli. Il problema è nella testa, nelle motivazioni che, spesso e in modo ingiustificato, sembrano venir meno.
Fortunatamente, il recupero di un leader come Zlatan Ibrahimovic servirà a tenere alto il livello di attenzione e concentrazione dello spogliatoio. Nessuno meglio dello svedese, infatti, sa dare la sveglia e la scossa al tempo stesso. Serviranno tutte le sue qualità in questo tiratissimo rush finale. Il Milan vuole continuare a sognare, ma è arrivato il momento di svegliarsi e vivere la realtà: il titolo è fattibile, ora è tempo di svoltare definitivamente.