I rossoneri di Capello si avviano a vincere il terzo scudetto consecutivo. Il derby di ritorno Milan-Inter si accende nella ripresa: Massaro segna il 2-1 decisivo all’89°.
Il Milan di Capello punta a uno storico tris consecutivo in campionato nella stagione 1993/94 e a rigiocare la finale di Champions League. Senza gli olandesi (Gullit e Rijkaard ceduti, Van Basten infortunato), il tecnico di Pieris punta tutto su una difesa d’acciaio e su un Massaro versione bomber, assistito dalla fantasia di Savicevic. Nel girone di ritorno, i rossoneri prendono il largo vincendo otto gare consecutive, durante le quali Sebastiano Rossi infrange il record di imbattibilità detenuto da Zoff.
Milan-Inter, derby agli antipodi
Il 20 marzo 1994, in una domenica sera di inizio primavera, c’è Milan-Inter. I rossoneri conducono la classifica con 44 punti mentre i nerazzurri sono in crisi, rischiando addirittura la retrocessione. Capello punta sulla coppia Simone-Savicevic mentre Marini si affida a Fontolan e Bergkamp. Nel primo tempo la gara non regala emozioni particolari mentre si accende nella ripresa. Dopo un minuto dal rientro dall’intervallo, Savicevic va al tiro che viene vistosamente deviato da Bergomi che beffa Pagliuca. L’Inter getta nella mischia anche Schillaci e proprio l’attaccante azzurro pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il pari arriva a pochi minuti dalla fine ma il Biscione non ha fatto i conti con Massaro: l’attaccante rossonero, al minuto 89, prende palla al limite dell’area e calcia a rete battendo ancora Pagliuca. Con la vittoria nel derby il Milan arriva a nove successi consecutivi e mantiene saldamente il comando della classifica che si tradurrà con la vittoria del 14° scudetto.
