Le pagelle del Milan dopo la partita contro il Torino
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, le pagelle dell’Olimpico: Donnarumma super, Pasalic un fantasma, Paletta solito muro

Pasalic Milan

Male la difesa, così come il centrocampo, meglio l’attacco (Niang a parte): il Milan torna da Torino con un pareggio comunque positivo. Ecco i voti dei rossoneri impegnati contro i granata

Bene, ma non benissimo. Perché rimontare due gol è senza dubbio un pregio, ma subirne altrettanti nei primi venticinque minuti di gioco è certamente una pecca. Il Milan porta a casa un punto prezioso, perché ottenuto col fiatone, al termine di un match folle, con il solito, immenso Gigio Donnarumma (voto 7) a farla da padrone: il portierone rossonero non può nulla sui due gol del Toro, ma tiene in partita i suoi parando il rigore del possibile 3-0 granata. Insomma, un fattore, sempre e comunque.

Torino Milan

Rivedibile la retroguardia milanista. Gabriel Paletta (voto 6.5) regge praticamente da solo la baracca, con esperienza e qualità, coprendo anche le magagne di Alessio Romagnoli (5), che si fa cacciare nella ripresa per somma di ammonizioni. Male Ignazio Abate (5), sotto la sufficienza anche Davide Calabria (voto 5.5), in evidente ritardo di condizione.

Pagelle Torino Milan

Poche luci e molte, moltissime ombre in mezzo al campo. Mario Pasalic (5) è una sorta di fantasma, inconsistente e impalpabile tanto in fase di impostazione quanto in fase di ripiegamento. Sottotono anche Andrea Bertolacci, che strappa il 6 solo grazie al tap-in da zero metriche riporta in partita il Milan. Positiva, invece, la prestazione di Manuel Locatelli (voto 6), che macchia, però, la sua serata rimediando un giallo pesantissimo(era diffidato e salterà la prossima sfida contro il Napoli). Bene anche Juraj Kucka (6), entrato nella ripresa col piglio giusto.

Niang Milan

La difesa pasticcia, il centrocampo latita, l’attacco non brilla, ma perlomeno incide. Suso (6.5) è imprendibile, Giacomo Bonaventura, invece (voto 6), è meno in palla del solito, ma comunque utile. Carlos Bacca (6 anche per lui) si dà un gran da fare, realizzando anche il rigore del definitivo 2-2.Da fischi, come al solito, la prova di M’Baye Niang (5). È vero, il francese gioca pochi minuti, ma bastano per bocciarlo senza se e senza ma. Per il Milan, al momento, è un punto debole più che una risorsa.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2017 16:58

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