Il giornalista Matteo Marani, ai microfoni di Sky Sport 24, ha fatto il punto sulla possibile cessione di Donnarumma al Psg: una cessione che non stupirebbe
L’addio al Milan di Gianluigi Donnarumma sembra ormai avvicinarsi in maniera inesorabile. Il nuovo Paris Saint-Germain targato Leonardo, infatti, pare puntare fortissimo sul portiere campano classe 1999 per rimpiazzare Gigi Buffon, ormai promesso sposo della Juventus. La trattativa, stando a quanto evidenziato dai media in queste ultime ore, dovrebbe portare a Milano il portiere Alphonse Areola: ai rossoneri, quindi, andrebbe un ulteriore conguaglio di 20 milioni di euro. Si tratta di un’operazione che farebbe respirare le casse del Milan, con una plusvalenza evidente. Un addio che non sconvolgerebbe più di tanto l’ambiente, come conferma il giornalista Matteo Marani ai microfoni di Sky Sport.
Marani: “Donnarumma-Milan? Avventura ormai al termine”
“Credo che ormai sia arrivata al termine l’avventura di Donnarumma nel Milan. Psg? Per Gigio vorrebbe dire andare in un grande club che gioca in Champions League dove potrebbe mettersi in mostra. Il Milan è in una situazione delicata, quindi mi sembra difficile trattenere uno come Donnarumma”.
“Perdere un giovane talento non è mai bello, anche se è una situazione diversa rispetto a due anni fa. Oggi le condizioni sono cambiate, quindi non sarei stupito di vedere l’addio di Donnarumma durante il mercato di questa estate“.
Donnarumma, un addio che farebbe bene al Milan?
Quello di Donnarumma, sotto alcuni punti di vista, può essere definito come una sorta di “sacrificio inevitabile” che permetterebbe al Milan di fare mercato con più libertà e di risanare un bilancio che dovrebbe presentare un forte segno meno. Gigio, cresciuto nelle giovanili del Milan, farebbe compiere al club una plusvalenza importantissima che avrebbe ricadute immediate sul bilancio.
Inoltre, la sua cessione potrebbe aiutare il Milan a finanziare gli altri possibili colpi in arrivo. La squadra va ringiovanita e arricchita di giocatori tecnici, necessari per il gioco immaginato da Giampaolo. Quello di Donnarumma, quindi, potrebbe essere un addio meno doloroso del previsto.
