Non è il capitano in campo ma in rosa, per esperienza, batte tutti. Ignazio Abate, intervistato da Sky Sport, si dichiara ottimista in merito agli obiettivi da raggiungere
L’ultimo reduce del tricolore della stagione 2010-2011 è lui: Ignazio Abate ha perso da tempo la titolarità nella fascia difensiva di destra, insidiata dalla gioventù di Davide Calabria e, a breve, anche dalla forza propulsiva di Andrea Conti, ormai prossimo al rientro in pianta stabile. La memoria storica del Milan, anche compagno di squadra dell’attuale tecnico Rino Gattuso, ha buone sensazioni in merito alla stagione dei rossoneri, così come ha dichiarato su Sky Sport.
Abate: “Champions, ci siamo anche noi”
“Quelle contro Inter e Betis sono stati due brutti ko – ha precisato il vice capitano – ma sapevamo come il calendario fosse complicato. Mercoledì, contro il Genoa, sarà una gara da vincere a tutti i costi. Non sarà facile, ma noi siamo lì e il nostro obiettivo è ben chiaro: quello di migliorarci e andare in Champions League. Immagino un Milan che ad aprile sia in lotta per questo obiettivo“.
La qualificazione alla Coppa principale sarebbe un toccasana sia a livello sportivo (ultima partecipazione risalente al 2014), sia per quello che concerne le casse societarie che, finalmente, tornerebbero a respirare.
Abate su Cutrone: “Deve stare coi piedi per terra”
“Sono contentissimo per Patrick – ammette il difensore – perché è un prodotto del nostro settore giovanile e sta facendo una grande stagione. Spero solo che non perda la rabbia e la ferocia che lo contraddistinguono e che mette sia in partita che in allenamento, restando con i piedi per terra. Deve proseguire così: ha un grande equilibrio interiore“.
Il Milan, però, ha bisogno anche di uomini spogliatoio come Ignazio Abate. Un calciatore che ha respirato rossonero sin da giovanissimo e che, dal 1999, ha il rossonero tatuato sulla pelle.
