La Gazzetta, nell’edizione odierna, sottolinea come Maldini prima di accettare l’incarico abbia chiesto precise garanzie a Gazidis. Ecco quali
Si avvicina a grandi passi l’ora della risposta definitiva. Gazidis, ormai da qualche giorno, ha proposto a Paolo Maldini di prendere il posto di Leonardo a capo dell’area tecnica della società rossonera: l’ex capitano del Milan ha incassato con una certa sorpresa questa presa di posizione e ha riferito che avrebbe preso una decisione entro l’inizio della prossima settimana. Il count down sta per scadere: la Gazzetta, nell’edizione di oggi, entra nel merito della questione, analizzando quali siano le condizioni poste dalla bandiera rossonera per dire di sì al nuovo progetto targato Gazidis.
Milan, tutte le richieste di Maldini: staff, budget e autonomia decisionale
La Rosea parte da un presupposto. Sarà difficile arrivare ad un accordo tra le parti nel caso in cui non ci fosse un reciproco venirsi incontro. Questo perché, secondo quanto raccolto dal quotidiano, Maldini vorrebbe garanzie assai ampie per operare come direttore tecnico. In primis, avrebbe richiesto un budget abbastanza ampio per poter operare sul mercato.
In seconda battuta, Maldini vorrebbe avere libertà pressoché totale di scelta per quanto riguarda la composizione dello staff che dovrebbe coadiuvarlo nel lavoro giornaliero. Moncada sarebbe sicuramente al sui fianco: l’ex compagno di squadra Angelo Carbone potrebbe diventare nuovo responsabile del settore giovanile. Billy Costacurta, infine, potrebbe essere coinvolto anche se in un ruolo ancora non definibile. Terzo punto: Maldini desidererebbe ampia autonomia nella scelta dei giocatori.
Maldini-Gazidis: un “matrimonio” ancora tutto da decifrare
E’ evidente come Elliott non possa soddisfare appieno tutte le richieste di Paolo Maldini. In primis per ciò che riguarda il calciomercato. I margini di manovra del Milan, a causa delle sanzioni Uefa sul Fair Play Finanziario, saranno infatti esigui: solo attraverso una mediazione tra le due parti si potrà quindi giungere alla tanto agognata stretta di mano conclusiva.