Il capitano rossonero starebbe riflettendo sul proprio futuro, visto il probabile arrivo di Biglia nel ruolo di playmaker, in aggiunta all’ivoriano Kessié.
Riccardo Montolivo e il Milan sono in procinto di separarsi? Difficile a dirsi, ma nella propria edizione odierna la Gazzetta dello Sport prova a delineare il futuro del centrocampista e capitano rossonero, al momento impegnato con la Nazionale dopo una stagione sostanzialmente passata ai box per l’infortunio dello scorso ottobre. Le manovre della dirigenza, molto impegnata nel completare il reparto di centrocampo, starebbero infatti facendo riflettere Montolivo e il suo entourage sul proprio futuro. A 32 anni, infatti, l’ex atalantino si sente ancora in grado di poter essere titolare in una squadra che ambisca a traguardi da top club.
Montolivo e i nuovi registi
Dopo aver acqusitato Kessié, mediano che non ha proprio le caratteristiche del playmaker, ma che può ricoprire il ruolo di centrale con compiti prevalentemente difensivi, il Milan sta cercando con insistenza un vero e proprio regista. Il candidato numero uno è da settimane Lucas Biglia, ormai pronto al trasferimento a Milanello. Qualora dovesse saltare la trattativa con la Lazio, Fassone e Mirabelli avrebbero individuato in Krychowiak del Psg l’alternativa principale.
Giorni di riflessione
Movimenti di mercato che Montolivo e il suo entourage conoscono. Probabile, dunque, che al termine dell’impegno in azzurro possa esservi dunque un faccia a faccia, o comunque un contatto chiarificatore, tra il calciatore e la dirigenza. Qualora il capitano non dovesse riceve garanzie sul suo ruolo nel nuovo progetto rossonero, è possibile che arrivi a chiedere la cessione. Una separazione che per una parte del pubblico di fede milanista non sarebbe poi così dolorosa.