Secondo la Rosea oggi dovrebbe essere il giorno dell’ufficializzazione di Giampaolo al Milan. Ecco alcune sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano
Milan-Giampaolo, ormai ci siamo. Secondo quanto ipotizzato dalla Gazzetta dello Sport, oggi potrebbe veramente essere la giornata giusta per giungere all’ufficializzazione del tecnico abruzzese. Ieri, dopo aver ritirato ad Arezzo il premio Il Timone d’Oro, Giampaolo si è infatti spostato a Milano, città in cui oggi potrebbe apporre la firma al contratto finora più importante della sua carriera. Intanto, intervistato da Luca Calamai, l’ex guida della Sampdoria ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul suo modus operandi e alcuni suoi illustri colleghi.
Giampaolo alla Gazzetta: “Voglio allenare divertendomi”
“Bisogna mettere a frutto le esperienze. A volte devi combattere con dei luoghi comuni che ti vengono affibbiati. Io sono rimasto fedele al principio che non si finisce mai di imparare e lavorando con continuità si arricchisce sempre più il patrimonio di conoscenze”.
“Voglio allenare divertendomi: quando l’aspetto ludico sparisce allora sono problemi. Anche le piccole ora hanno il coraggio di proporre il proprio calcio. Non dico che le idee hanno annullato la distanza tra le grandi e le altre, ma i risultati scontati saranno sempre di meno”.
Giampaolo sulla Serie A: “Sarà di livello superiore”
In merito alle polemiche che hanno accompagnato il rientro in Italia di colleghi illustri come Antonio Conte e Maurizio Sarri, Giampaolo ha le idee chiarissime. Parlare di traditori sarebbe un grave errore.
“Una Serie A che sarà di livello ancora superiore visto che sono tornati Conte e Sarri. Due numeri uno, top-allenatori come hanno dimostrato anche nella loro esperienza all’estero. Traditori? Concetti vetusti e superati. Vi posso garantire che Conte e Sarri daranno tutto pur di vincere con i loro nuovi club. Hanno solo colto nuove opportunità di lavoro. La passione per il calcio resta predominante su tutti gli altri aspetti“.