Milan, che fatica là davanti: il gioco di Gattuso non convince

Milan, che fatica là davanti: il gioco di Gattuso non convince

Squadra corta ed equilibrata, ma troppo timida in attacco. Gattuso dovrebbe osare di più, approcciando meglio la fase offensiva.

Va bene l’equilibrio, la tattica, la squadra corta e compatta, ma così è davvero troppo. Ancora una volta, l’idea di gioco di Rino Gattuso non ha dato i frutti sperati.

Un Milan eccessivamente timido, che ha sì retto bene l’urto della Juve per tutto il primo tempo e parte della ripresa, ma senza creare un granché dalle parti di Gigi Buffon. Giusto un’occasione (ghiotta) per Patrick Cutrone, poi solo errori in disimpegno e tentativi andati a vuoto.

Nei primi quarantacinque minuti di gioco, i rossoneri hanno effettuato più retropassaggi verso Donnarumma che verticalizzazioni per gli attaccanti.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

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Gattuso avrebbe dovuto osare di più, soprattutto in gare come questa. Schierare una sola punta contro la miglior difesa d’Italia – peraltro mal supportata dagli esterni, chiamati più a difendere che ad offendere – è stata una scelta alquanto discutibile.

Il Milan, dunque, fa una gran fatica non soltanto a trovare la via del gol, ma anche a calciare in porta o a presentarsi con regolarità in area avversaria. E questo è successo fin troppe volte, anche contro avversari alla portata.

Con Gattuso in panchina la squadra ha ritrovato solidità e un pizzico di condizione atletica, ma ha perso qualcosa dal punto di vista della creatività e della cattiveria sotto porta.

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L’impostazione da dietro è sempre problematica: spesso e mal volentieri, il portatore di palla, in assenza di soluzioni alternative, finisce con l’appoggiarsi al portiere, rallentando così l’inizio dell’azione.

Gli esterni d’attacco, poi, costretti a rinculare spesso, hanno troppi metri da percorrere una volta entrati in possesso del pallone. Insomma, più che un 4-3-3, quello di Gattuso è un 4-5-1 a trazione posteriore.

Rino ha mostrato le sue qualità, ma dovrà crescere migliorando il suo approccio alla fase offensiva. Avrà certamente modo e tempo per farlo.

Ecco il video dell’ultimo ko in campionato contro il Benevento:

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