Le dichiarazioni dell’arbitro Serra dopo l’errore commesso nella sfida di campionato tra Milan e Spezia.
Sky Sport ha intervistato Marco Serra, l’arbitro protagonista del clamoroso errore nel match di campionato tra Milan e Spezia. Il fischietto torinese ha provato a spiegare cos’è successo: “Nella mia testa – ha dichiarato – c’è stato un errore di priorità, mi sono concentrato sul contrasto tra Rebic e Bastoni. E concentrandomi su quello non ho visto Messias che stava per tirare in porta. Dopo il fischio ho sperato che il tiro di Messias non entrasse in porta. In questo caso il VAR non può fare nulla, è forse l’errore peggiore che può succedere ad un arbitro con il VAR”.
Serra: “Ibra mi ha detto di reagire”
Nel corso dell’intervista, Serra ha parlato anche della reazione dei giocatori del Milan, a cominciare Ante Rebic: “Credo sia partito con l’idea di “strangolarmi”, ma poi ha capito subito, da uomo di campo, che anche lui in carriera ha sbagliato un gol a porta vuota come era successo a me in quel momento”.
“Il gol dello Spezia? Quando stava per calciare il giocatore dello Spezia mi ricordo di aver detto: “Non ci credo…”. A fine partita è passato qualche giocatore del Milan. Florenzi, che era affranto come me, mi ha abbracciato. Poi sono passati Calabria, Theo e Diaz, che mi hanno detto di tirarmi su e di reagire perché si sbaglia tutti”.
“E’ arrivato anche Ibrahimovic. La sostanza del suo intervento era: “Ora dimostra di essere forte, devi essere forte. Reagisci”. Mi hanno fatto molto piacere questi gesti, credo di aver realizzato il giorno dopo quello che avevano fatto. In quel momento forse non l’avevo apprezzato come dovevo quel gesto. Se ho dormito dopo quella partita? Un’oretta sul divano”.