Milan, Yonghong Li dice no a Commisso e trova i soldi per Elliott

Rocco Commisso ha comunicato che la trattativa con Yonghong Li per l’acquisizione del Milan non è andata a buon fine. Il patron rossonero potrebbe saldare oggi stesso i 32 milioni prestati dal Fondo Elliott.

La giornata di ieri sembrava propizia per la cessione del Milan da Yonghong Li a Rocco Commisso, il magnate americano di origini calabresi. Poi, però, è giunto il comunicato ufficiale del numero uno di Mediacom nel quale si spiega che non ci sono le condizioni per concludere la trattativa. L’offerta di Commisso con la valutazione data al club rossonero (500 milioni compresi i debiti con il Fondo Elliott) hanno spinto Yonghong Li a rifiutare.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilanTheLegend/

Cambio advisor

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola, il proprietario del Milan avrebbe la disponibilità dei 32 milioni da versare nelle casse del fondo di Paul Singer entro il 6 luglio: Yonghong Li, infatti, ha cambiato advisor e si è affidato a legali di Hong Kong. L’obbiettivo del patron cinese della società di via Aldo Rossi è quello di guadagnare tempo, in modo da trattare in prima persona l’eventuale cessione delle quote di maggioranza del Milan alle condizioni più vantaggiose. Il tutto almeno fino a ottobre quando scade il maxi-prestito del Fondo Elliott, arrivato nel frattempo a circa 380, interessi compresi.

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