E’ scontro tra il Pd e la Lega dopo l’arresto del militare italiano. E Giorgia Meloni chiede a Draghi di riferire in Parlamento.
ROMA – E’ scontro tra il Pd e la Lega dopo l’arresto del militare italiano. “Salvini deve chiarire al più presto i rapporti tra il suo partito e Aleksej Nemudrov, il diplomatico russo che insieme a Dmitri Ostrouchov coordinava la rete spionistica che avrebbe arruolato l’ufficiale infedele Walter Biot e che è stato recentemente espulso dal nostro Paese“, le parole di Andrea Romano, riportate da La Repubblica.
Una richiesta arrivata dopo un’indagine da parte dello stesso quotidiano su presunti contatti tra Nemudrov e Gianluca Savoini.
La replica della Lega
La replica della Lega non si è fatta attendere. “Spie russe col Partito Democratico? – le parole del Carroccio in una nota – L’unica certezza è che Biot, il militare italiano che ha tradito, lavorava al ministero della Difesa quando il ministro era del Pd. Letta chiarisca!“.
Una vicenda destinata ad alimentare tensione all’interno della maggioranza. Toccherà al premier Draghi cercare di far abbassare i toni per non rischiare un nuovo braccio di ferro nel suo esecutivo.
Meloni: “Draghi riferisca in Parlamento”
Nessun attacco ai partiti da parte di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni ha chiesto un intervento in Parlamento del “premier Draghi per riferire sul caso Biot. Come Fdi abbiamo già inviato la richiesta di informativa urgente ai presedenti delle Camere Fico e Casellati, ma non abbiamo ricevuto risposte. Serve chiarezza immediata su una vicenda che tocca la sicurezza nazionale e la difesa dei nostri interessi“.
Dopo Pasqua possibile, quindi, un intervento in Parlamento del premier Draghi o del ministro Guerini per chiarire meglio quanto successo. Un passaggio fondamentale per avere ulteriori informazioni sugli incontri avvenuti nelle ultime settimane in Italia. E il presidente del Consiglio sarà chiamato a risolvere anche le tensioni tra Pd e Lega.