Alvaro Morata nel mirino degli “odiatori” della rete: minacce di morte e insulti contro la moglie e i figli. La denuncia social di Alice Campello.
L’Europeo di Alvaro Morata è un qualcosa che va oltre il campo, che va oltre l’essere un professionista: è un qualcosa di personale, di difficile da accettare e con il quale è difficile convivere, così come è difficile convivere con le minacce di morte che ha ricevuto anche dopo la partita contro l’Italia.
Nuove minacce di morte ad Alvaro Morata dopo il rigore sbagliato contro l’Italia
Morata aveva ricevuto le prime minacce dopo la partita contro la Polonia. In quell’occasione persone che non possiamo chiamare tifosi perché il tifo è ben altra cosa hanno minacciato il calciatore e la sua famiglia, gli hanno augurato la morte e gli hanno rivolto offese irripetibili. A volte anche inimmaginabili. Ed evidentemente questo non ha nulla a che vedere con il gioco del calcio.
L’Europeo di Morata è cambiato radicalmente dopo il gol messo a segno contro la Croazia e poteva cambiare ancora al termine della partita contro l’Italia. Morata inizia in panchina, entra in campo nel secondo tempo con il risultato che vede l’Italia in vantaggio per uno a zero grazie al gol messo a segno da Chiesa. Morata segna il gol del pareggio a dieci minuti dalla fine e regala alla Spagna l’occasione di giocare un’altra partita: quella dei supplementari. L’attaccante è ad un passo dal diventare l’eroe della serata. Non bastano i supplementari a decidere la partita. Si va ai calci di rigore. Morata sbaglia, Jorginho no. L’Italia è in finale.
Dopo la partita contro l’Italia Morata (insieme con la sua famiglia) è tornato nel mirino degli odiatori della rete. Di nuovo minacce nei suoi confronti, di nuovo i peggiori insulti. Questa volta, stando alla denuncia social della moglie dell’attaccante della Spagna, gli insulti sarebbero arrivati da tifosi italiani che non avrebbero apprezzato la marcatura e l’esultanza di Morata, che aveva pareggiato i conti con l’Italia.
La denuncia della moglie
A denunciare la nuova ondata d’odio è stata Alice Campello, la moglie di Alvaro Morata. La donna ha pubblicato sulle storie di Instagram tutti i messaggi d’odio ricevuti dal marito. Si è esposta in prima persona nella speranza che vengano presi provvedimenti seri contro le persone che hanno minacciato e insultato Morata e la sua famiglia. Perché questo non ha nulla a che fare con il calcio e con lo sport. Questo è un fenomeno che non può essere giustificato e che deve essere stroncato con sanzioni severe.
“Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero. Non penso nemmeno che sia un fattore di ‘italiani’ ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo ad una ragazza più fragile sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile“, commenta la moglie di Morata.
