La ministra Lamorgese sulle manifestazioni degli studenti: “Dobbiamo lavorare per evitare nuovi disordini”.
ROMA – La ministra Lamorgese è ritornata a parlare delle manifestazioni degli studenti registrati in questi ultimi giorni. “Deve essere sempre garantito il diritto a protestare – ha detto la titolare del Viminale citata dall’Ansa – e di esprimere il proprio disagio sociale, compreso anche quello dei giovani e degli studenti che legittimamente intendono far sentire la loro voce, ma purtroppo in alcune manifestazioni ci sono stati disordini provocati da infiltrati”.
“Il nostro compito – ha aggiunto – deve essere quello di lavorare per evitare altri episodi simili e quindi scongiurare che le legittime proteste possano essere strumentalizzate da chi intende alimentare violenze e attacchi contro le forze di polizia“.
Lamorgese: “La linea da seguire deve essere quella del confronto e dell’ascolto”
La titolare del Viminale ha anche ricordato come “la linea da seguire deve essere quella del confronto e dell’ascolto per cercare di arrivare ad un patto destinato alle nuove generazioni e che sappia coinvolgere sia le istituzioni che l’intera società civile […]“.
“La gestione dell’ordine pubblico – ha continuato la ministra – si nutre anche di un costruttivo e costante dialogo con le istituzioni e del rispetto delle regole da chi vuole scendere in piazza per manifestare il proprio dissenso“.
Le manifestazioni degli studenti
Le manifestazioni degli studenti sono iniziate subito dopo l’incidente di Udine. A Roma e Torino durante le proteste sono stati registrati alcuni scontri. La situazione, come confermato anche dalla stessa Lamorgese, continua ad essere sotto l’attenzione del Viminale e non si escludono degli interventi per mettere definitivamente fine a questi disordini.
L’obiettivo del Governo, comunque, deve essere quello di garantire il diritto a protestare e per questo motivo è stato aperto un dialogo con gli studenti per evitare la presenza di infiltrati in queste proteste.