L’ex ministro Fioramonti attacca il M5s: “Il sistema dei rimborsi è poco trasparente. Da tempo in tanti abbiamo espresso i nostri dubbi”.
ROMA – L’ex ministro Fioramonti non ci sta e attacca il M5s. Dopo le critiche ricevute da colleghi, in un lungo post su Facebook l’esponente grillino è ritornato sulla vicenda delle sue dimissioni precisa: “Mi stupiscono le voci della leadership del partito contro di me. Io ho fatto semplicemente quello che ho detto. Mi sarei aspettato il contrario. Sarebbero dovuti essere loro a chiedermi il passo indietro. Invece, hanno fatto finta di niente come tutti i politici italiani“.
Fioramonti critica il sistema rimborsi M5s
Non mancano le critiche al sistema rimborsi del M5s: “In tanti abbiamo contestato un sistema farraginoso e poco trasparente di rendicontazione. Dopo aver restituito puntualmente per un anno, ho continuato a versare nel conto del Bilancio dello Stato e le mie ultime restituzioni saranno donate alla Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, un centro di ricerca pubblico che ho promosso a Taranto. Ed invito anche altri parlamentare grillini a fare lo stesso non appena il conto sarà attivo“.
Le donazioni al Tecnopolo
Un gesto che l’ex ministro Fioramonti ha chiesto di fare anche ai colleghi di governo: “Ho proposto all’intera maggioranza di fare di più per finanziare la struttura del Tecnopolo. Ad oggi riceve un esiguo finanziamento annuale di 3 milioni, perché è forse il segno più concreto per una comunità civica che, come tutti noi, ha bisogno di futuro. Sarebbe un piccolo gesto per dimostrare che la ricerca, soprattutto quella che può migliorare la qualità della vita, ci sta davvero a cuore“.
Fioramonti è pronto a replicare a tutti gli attacchi che in futuro arriveranno ancora dal M5s. Dimissioni con polemiche per l’ormai ex ministro dell’Istruzione del governo Conte 2.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/lorenzofioramonti1977