Il ministro Giorgetti torna sui tagli e le tasse: “Farò la parte del cattivo”

Il ministro Giorgetti torna sui tagli e le tasse: “Farò la parte del cattivo”

Il ministro Giancarlo Giorgetti annuncia tagli ai ministeri e conferma che nella prossima manovra non ci saranno nuove tasse.

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia ha lanciato un messaggio forte e chiaro durante un collegamento con la festa del quotidiano Il Foglio.

Il tema centrale del suo discorso? I sacrifici che i ministeri e gli enti pubblici dovranno affrontare in vista della prossima manovra economica.

Il ministro non usa mezzi termini, dichiarando che: “Se i colleghi non presenteranno proposte, al ministro dell’Economia toccherà fare la parte del cattivo, farò la parte del cattivo, e provvederà lui“.

Giancarlo Giorgetti

Il ministro Giorgetti e il paragone con le “diete”

Come riportato da Fanpage.it, il ministro Giorgetti ha utilizzato un’immagine molto evocativa, paragonando la situazione economica dello Stato a quella di una persona sovrappeso.

Faccio un esempio concreto: se una persona pesa 115 kg e il medico gli dice ‘guarda che starai molto meglio se pesi 90′. Penso che la dieta non sia una cosa eccezionale”, afferma.

Aggiunge, arrivando al punto: “Uno preferirebbe mangiare e bere quello che gli pare, ma quando dopo questa dieta magari peserà 90 kg starà molto meglio anche lui“.

Il riferimento ai tagli nei ministeri è chiaro: proprio come una dieta può portare a un miglioramento dello stato di salute, così anche ridurre spese inutili può migliorare la situazione economica dell’Italia.

Meno tasse e più sostegno alle famiglie

Un altro punto cruciale del discorso di Giorgetti riguarda le tasse. Il ministro ha voluto rassicurare cittadini e imprese, affermando che nella prossima manovra non ci saranno aumenti delle imposte.

Meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo“, ha detto il ministro, ricordando il taglio del cuneo fiscale avvenuto nella scorsa legge di bilancio.

Inoltre, circa alle polemiche scatenate da alcune sue recenti dichiarazioni: “Rispondiamo con i fatti a una narrativa che racconta il contrario“, ha concluso.