Coronavirus, il ministro della Salute inglese positivo. Il premier israeliano: “Vaccino Pfizer meno efficace contro la variante Delta”

Coronavirus, il ministro della Salute inglese positivo. Il premier israeliano: “Vaccino Pfizer meno efficace contro la variante Delta”

Il ministro della Salute inglese è positivo al coronavirus. Javid, già vaccinato, ha pochi sintomi.

LONDRA (INGHILTERRA) – Il ministro della Salute inglese è positivo al coronavirus. Sajid Javid con un post sui social ha confermato di aver contratto il Covid-19 nei giorni scorsi. Il sostituto di Hancock, come riportato dal Corriere della Sera, sta bene e ha solamente dei sintomi lievi.

In un breve video il ministro ha invitato ancora una volta la popolazione a vaccinarsi per proteggersi dalla forma grave di malattia.

Il premier israeliano: “Pfizer meno efficace contro la variante Delta”

Da Israele continuano a non arrivare buone notizie su Pfizer. “L’efficacia del vaccino contro la variante Delta è più debole di quanto sperassero i sanitari – ha detto il primo ministro Bennett in un’intervista ai media locali riportato dall’Adnkronosnon sappiamo esattamente fino a che punto il vaccino aiuti, ma è significativamente inferiore“.

In Gran Bretagna – ha aggiunto – negli ultimi giorni, abbiamo assistito a un aumento di bambini che vengono ricoverati in ospedale su base giornaliera. Questo è uno sviluppo di cui siamo consapevoli: lo stiamo affrontando in modo razionale e responsabilità“.

Vaccino Covid

A Mykonos ritorna il coprifuoco

Una situazione in peggioramento in tutto il mondo. Dopo Barcellona, anche Mykonos ha deciso di reintrodurre il coprifuoco dall’1 alle 6. La misura, come riportato da La Stampa, entrerà in vigore dal 26 luglio ed è stata decisa per una “preoccupante impennata di casi fra gli abitanti“. Inoltre, è stato deciso di vietare la diffusione della musica in ristoranti, bar e discoteche.

“Chiediamo agli abitanti, ai visitatori e ai commercianti di osservare con rigore le misure al fine di controllare la diffusione del virus e ritornare il prima possibile alla normalità”. Una decisione che rischia di dare un colpo di grazia al turismo della città greca. In molti, infatti, potrebbero decidere di rivedere il programma per avere maggiore libertà.