Antonio Tajani, ministro degli Esteri, sottolinea l’importanza di una collaborazione con la Francia e l’apertura verso i conservatori.
Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, in un intervista al Corriere ha riaffermato l’importanza di una collaborazione con la Francia.
Il viceministro, inoltre, ha parlato della situazione attuale in Europa e della marginalizzazione di Giorgia Meloni.
La posizione del ministro Tajani sul voto in Francia
Il voto in Francia è cruciale per la “stabilità dell’Europa“, ha affermato Tajani, aggiungendo che: “Qualunque cosa la mettesse a rischio, sarebbe un danno per tutti.”.
Ha, inoltre, espresso: “Noi collaboreremo con il governo francese chiunque vinca“, anche se dovesse trattarsi di un governo del partito di Le Pen.
Il viceministro ha evidenziato che il ruolo dei Republicains sarà decisivo nelle elezioni francesi. Ripete ancora: “Serve un’Europa stabile. E serve a tutti“
Il ruolo di Giorgia Meloni in Europa
Per quanto riguarda la situazione in UE in seguito alle elezioni, il ministro ha espresso il suo pensiero circa la marginalizzazione riservata alla premier Giorgia Meloni.
Tajani ha indicato che l’ostilità verso la destra in alcuni settori europei è un fattore significativo. Tuttavia, ha affermato che il governo italiano è composto non solo da conservatori, ma anche da Forza Italia, che offre equilibrio e affidabilità.
Ha, inoltre, sottolineato: “Siamo una garanzia per tutti, nessuno potrebbe permettersi di farci uno sfregio.”
Sulla possibilità che Ursula von der Leyen non superi il voto di fiducia, il viceministro è convinto che alla fine dovrà aprirsi ai conservatori e ha escluso categoricamente una sua candidatura.
“Bisogna aprire ai Conservatori dei quali è leader Meloni se si vuole avere la certezza che von der Leyen venga votata (…) Ma in ogni caso, ho già detto e ribadisco una volta per tutte che io non sono candidato, è fuori discussione“, conclude.