Minorenne aggredito al Milano Pride: la denuncia sui social
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Direttore: Alessandro Plateroti

Minorenne aggredito al Milano Pride

Polizia

Il minorenne si stava recando al Milano Pride quando è stato accerchiato e aggredito da due ventenni.

Un minorenne, un dodicenne di origine egiziana, è stato aggredito al Milano Pride nel pomeriggio di sabato 26 giugno. Lo comunica il Presidente del Cig Arcigay Milano Fabio Pellegatta, che rilancia la discussione – già caldissima – sul ddl Zan, chiedendone l’approvazione immediata.

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Minorenne aggredito al Milano Pride

Stando alle prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta nei pressi del parco Sempione. Il dodicenne, che si stava recando alla manifestazione Milano Pride, è stato accerchiato e aggredito da un gruppo di ragazzi. Sembra, stando alle informazioni raccolte, che gli aggressori siano due ventenni. Il minorenne è stato prima insultato anche pesantemente e poi colpito. Schiaffi, forse qualche spintone. Uno dei due aggressori gli avrebbe tirato addosso anche la bevanda che stava consumando.

Il giovane è stato soccorso dalle ambulanze presenti in piazza per la manifestazione. Il ragazzo fortunatamente non ha avuto bisogno di cure ma è apparso evidentemente provato per quanto accaduto.

Sul caso indaga la Digos.

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La denuncia

Mentre festeggiavamo all’Arco della Pace, poco distante, al parco Sempione, un giovane ragazzo, minorenne, che si apprestava a partecipare alla manifestazione è stato vigliaccamente aggredito da un gruppo di violenti. Il ragazzo è stato soccorso dalle ambulanze presenti in piazza“, ha denunciato Fabio Pellegatta, presidente del Cig Arcigay Milano, il quale chiede che venga presto approvato il ddl Zan.

Di seguito il post condiviso sulla pagina Facebook del CIG Arcigay Milano.

“Oggi pomeriggio, mentre festeggiavamo il Milano Pride all’Arco della Pace, poco distante, al Parco Sempione, un giovane…

Posted by CIG Arcigay Milano on Saturday, June 26, 2021

La discussione sul ddl Zan

Il caso riaccende inevitabilmente la discussione sul ddl Zan, già caldissima dopo l’intervento del Vaticano, che aveva chiesto in via informale una modifica al testo della legge, chiedendo maggiore chiarezza sui confini legali, su cosa sia consentito e su cosa non lo sia.

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ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2021 11:01

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