Il fuoriclasse svedese è svincolato e ai box per il grave infortunio di aprile. Eppure Ibrahimovic è senza nel cuore dei tifosi rossoneri e il ds Mirabelli non ha escluso di sedersi al tavolo con l’agente del giocatore.
Il 20 aprile scorso, anche il gigante Ibrahimovic è caduto: durante il match di Europa League contro l’Anderlecht, infatti, il ginocchio del 35enne di Malmo ha fatto crac. La diagnosi impietosa ha detto rottura del legamento crociato: operazione e rischio carriera, considerata l’età non più verdissima dello svedese. Chiaramente, il contratto di un anno con il Manchester United è scaduto e non è stato rinnovato. Ibrahimovic a costo zero anche alla soglia dei 36 anni sarebbe un grande colpo: certo, c’è da verificare il recupero ma da più parti si è parlato di un anticipo rispetto ai tempi previsti, tanto che l’attaccante potrebbe rientrare in campo entro la fine dell’anno.
L’apertura di Mirabelli
Il Milan è alla ricerca di un grande colpo in attacco e lo svedese potrebbe essere la sorpresa. Se per Aubameyang e Diego Costa la strada si facesse in salita, allora Ibrahimovic – che tornerebbe volentieri a Milanello – sarebbe una soluzione importante. I rossoneri dovrebbero pagare “solamente” l’ingaggio, non inferiore a 7-8 milioni netti. E, magari, a quel punto impiegare un bel gruzzolo per un altro profilo, tipo una mezzala. Nel frattempo, il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli non ha affatto chiuso la porta, precisando che la procura di Raiola non costituirebbe un ostacolo a monte: “Raiola è uno dei procuratori più potenti con lui ci siamo scontrati per il rinnovo di Donnarumma. Sappiamo quanto sia difficile sedersi intorno a un tavolo con lui per trattare i suoi giocatori ma – ha detto ai microfoni di Rai Sport – anche lui sa che è difficile trattare con noi. Non posso escludere che potremmo trattare altri suoi assistiti“.