Missione di Luigi Di Maio in Libia. Al-Sarraj: “L’incontro ha riguardato l’operazione Irini”.
TRIPOLI (LIBIA) – Missione di Luigi Di Maio in Libia. Il ministro degli Esteri si è recato a Tripoli per incontrare il premier libico Fayez al-Sarraj. Quest’ultimo ha consegnato una serie di proposte per la modifica del memorandum del 2017 fra Italia e Libia.
Si tratta di idee che vanno incontro alle richieste fatte da Roma. Fonti vicine al titolare della Farnesina, e citate da La Repubblica, ribadiscono come “nel documento è riportato che la Libia si impegna nell’assistere i migranti salvati nelle loro acque, a vigilare sul pieno rispetto delle convenzioni internazionali attribuendo loro protezione internazionale così come stabilito dalle Nazioni Unite.
Missione Irini
Nel colloquio si è discusso anche della missione Irini. Il presidente al-Serraj ha confermato la richiesta di continuare a vigilare sulle forniture di armi che giungono via terra e non solo via mare al generale Khalifa Haftar.
Una posizione confermata anche dalla Presidenza libica con un post su Facebook: “L’incontro ha riguardato anche l’operazione europea Irini per attuare l’embargo sulle armi alla Libia, il presidente ha ribadito la necessità che l’operazione sia inclusiva e integrata per terra, aria e mare“.
Il presidente al-Serraj ha ringraziato l’Italia
Nell’incontro il presidente al-Serraj ha voluto ringraziare l’Italia “per aver contribuito alle operazioni di rilevamento delle mine che le milizie dell’aggressore di Tripoli, il generale Khalifa Haftar, hanno piazzato in area residenziali dalle quali sono state schiacciate“.
Colloqui che continueranno nelle prossime settimane per cercare di trovare un accordo su una tregua in Libia. Un’intesa non semplice da trovare visto che la tensione continua ad essere molto alta tra i due leader del Paese. Al-Sarraj ha garantito il massimo impegno per terminare il conflitto in termini brevi oltre che controlli sulle partenze dei migranti da Tripoli.