Le misure cautelari sono scattate dopo che gli inquirenti hanno ricostruito la rete di rapporti e i piani del gruppo.
Gli uomini della Digos hanno eseguito quattro misure cautelari nei confronti d 4 cittadini italiani, quattro 20enni che facevano parte di un gruppo di matrice nazi-fascista che ambiva alla creazione di un nuovo ordine mondiale. I giovani esponenti dell’organizzazione clandestina avevano stretto rapporti con altri gruppi dell’ultra destra. L’idea era quella di allargare l’influenza dell’organizzazione clandestina, che ambiva alla creazione di un nuovo ordine mondiale. I membri del gruppo pianificavano azioni violente e operazioni intimidatorie per recuperare denaro.
Il gruppo di matrice nazi-fascista che guardava ai suprematisti americani
L’operazione è stata condotta dagli uomini della Digos di Milano e di Trieste. Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno individuato una organizzazione clandestina chiamata Avanguardia Rivoluzionaria. Il gruppo era formato da giovani e giovanissimi che si ispiravano ai suprematisti americani e credevano nella necessità dell’instaurazione di un nuovo ordine mondiale. La matrice era chiaramente nazi-fascista.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti e come riferito dall’Adnkronos, il gruppo aveva programmato azioni violente e lavorava per racimolare denaro attraverso azioni intimidatorie. I giovani avevano provato ad allargarsi allacciando rapporti con altri gruppi dell’ultra-destra.
Misure cautelari nei confronti di quattro 20enni
Le indagini hanno portato a quattro misure restrittive nei confronti di quattro ragazzi di venti anni circa, raggiunti da misure restrittive della libertà. I ragazzi quindi devono rispettare l’obbligo di dimora e obbligo di presentazione giornaliera presso un Ufficio di Polizia.