Mobilità scolastica 2024/2025: procedure aperte per docenti e personale Ata.
La mobilità del personale docente e Ata rappresenta un momento chiave nella gestione delle risorse umane nel settore dell’istruzione.
L’anno scolastico 2024/2025 vede l’apertura delle procedure di mobilità, regolamentate da un’ordinanza ministeriale pubblicata lo scorso 23 febbraio, che stabilisce modalità e tempistiche per la presentazione delle domande.
Procedure e scadenze per la mobilità docenti
La finestra temporale per la presentazione delle domande per il personale docente si è aperta il 26 febbraio, con scadenza fissata per il 16 marzo.
Per partecipare, i docenti devono compilare la domanda esclusivamente attraverso il portale del ministero dell’Istruzione, accedendo alla sezione dedicata alle “Istanze Online“. È necessario essere registrati all’area riservata del portale ministeriale, accessibile anche tramite le credenziali SPID.
I docenti assunti a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2022/23, così come quelli assunti in anni precedenti che rispettano determinati criteri, sono invitati a presentare la propria domanda.
La pubblicazione degli esiti della mobilità è prevista per il 17 maggio 2024. Va notato che gli insegnanti di religione cattolica seguono un calendario specifico per la presentazione delle domande, dal 21 marzo al 17 aprile 2024, con esiti annunciati il 30 maggio.
Personale educativo e Ata: cosa sapere
Anche il personale educativo e Ata ha la possibilità di richiedere la mobilità, con periodi di presentazione delle domande e pubblicazione degli esiti che differiscono leggermente da quelli del personale docente.
Le domande per il personale educativo possono essere presentate dal 28 febbraio al 19 marzo 2024, con esiti previsti per il 22 maggio. Per il personale ATA, il termine per la presentazione delle domande va dall’8 al 25 marzo 2024, con esiti annunciati il 27 maggio.
Non tutti i docenti possono accedere alla procedura di mobilità. Sono esclusi coloro con contratti a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023, i docenti assunti con contratto a tempo determinato dall’1 settembre 2022 e a tempo indeterminato dall’1 settembre 2023 senza retrodatazione giuridica.
Inoltre, anche coloro che hanno già ottenuto movimenti nel proprio comune di titolarità o movimenti provinciali specifici nell’anno scolastico 2022/23 o 2023/24.