Giorgia Meloni sotto i riflettori internazionali: cosa dicono i media esteri sul suo governo? Ecco l’elogio del Telegraph.
La figura di Giorgia Meloni continua a riscuotere consensi, sia in Italia che all’estero. Secondo i sondaggi, è il politico più apprezzato dagli italiani, ma ciò che sorprende è il riconoscimento ottenuto anche dai media internazionali.
Meloni elogiata anche dal Telegraph: cosa hanno scritto
Il Telegraph, prestigioso quotidiano britannico, ha recentemente elogiato l’operato del suo governo, sottolineando il suo ruolo determinante nella gestione della questione migratoria.
In Europa, Meloni si distingue come l’unico capo di governo che può dirsi saldamente al comando, in netto contrasto con la situazione critica di leader come Emmanuel Macron e Olaf Scholz, rispettivamente alle prese con difficoltà interne e cali di popolarità.
Il Telegraph ha riconosciuto l’efficacia delle politiche adottate dall’esecutivo Meloni in materia di immigrazione.
Nel suo articolo, il quotidiano britannico sottolinea come: “Il governo Meloni ha impedito a quasi 200mila migranti di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Italia, da quando è salito al potere due anni fa”.
Questo risultato è stato ottenuto grazie a un’imponente strategia di aiuti economici e investimenti destinati a Tunisia e Libia, con lo scopo di rafforzare i confini e prevenire le partenze.
Fratelli d’Italia: “L’Europa ci prende a modello”
Anche sul fronte politico nazionale, il partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, ha celebrato i riconoscimenti internazionali.
Sul profilo Facebook ufficiale è apparso il commento: “Anche all’estero si riconosce l’efficacia delle politiche in materia di immigrazione portate avanti dal Governo Meloni. Proteggere i confini esterni è una priorità: stiamo cambiando il paradigma e anche su questa difficile materia l’Europa ci prende a modello”.
Dopo le recenti analisi de L’Economist, anche altri media stranieri stanno dedicando attenzione alle politiche e alla stabilità del governo Meloni.
La capacità di bilanciare rigore e pragmatismo, soprattutto in settori complessi come l’immigrazione, ha posizionato l’Italia come un modello da seguire.
