La conferenza stampa di Brusaferro e Rezza sui dati del monitoraggio Iss del 30 luglio: “L’infezione sta crescendo”.
Non è propriamente incoraggiante il quadro che emerge dalla conferenza stampa tenuta da Silvio Brusaferro e Gianni Rezza per fare il punto della situazione sul monitoraggio ISS del 30 luglio.
Di seguito il video della conferenza stampa del 30 luglio.
Monitoraggio Iss 30 luglio Brusaferro in conferenza stampa: “L’occupazione dei posti letto ospedalieri segna una crescita ma contenuta”
“L’infezione sta crescendo in molti paesi europei e anche nel contesto italiano sta crescendo. Sono 3845 i comuni in cui si rileva almeno un caso, quasi 900 comuni in piu rispetto alla scorsa settimana. La circolazione del virus è soprattutto nelle fasce più giovani tra 10 e 29 anni“, ha dichiarato Brusaferro.
Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva si registra una crescita ma contenuta. Preoccupa invece il dato sull’incidenza. In molte zone il valore ha superato i 50 casi per 100.000 abitanti. Non è più una discriminante per il passaggio delle Regioni dalla zona Bianca alla zona Gialla ma è un dato di grande valore. Con l’incidenza così alta è difficile riuscire a tracciare in maniera efficace i contatti e i casi di infezione.
“L’occupazione dei posti letto ospedalieri segna una crescita ma contenuta mentre l’incidenza in molte aree è sopra i 50 casi per 100mila abitanti, critica per il tracciamento. Inoltre l’Rt proiettato per la prossima settimana mostra una stabilizzazione: è un dato da confermare ma siamo comunque sopra la soglia epidemica. Siamo in una fase in cui dobbiamo muoverci con grande prudenza“.
Rezza, “Probabilmente le persone fragili e immunodepresse avranno una terza dose”
“I casi aumentano ma meno velocemente delle scorse settimane. In Gb adesso l’incidenza si è pressochè dimezzata, così come in Olanda. Difficile cosa accadrà da noi ma vediamo un ritmo di crescita inferiore rispetto a quello delle scorse settimane“, ha dichiarato Gianni Rezza, il quale ha poi confermato che test e quarantena dei contatti devono procedere anche durante i mesi estivi.
Rezza ha affrontato anche il tema caldo della somministrazione della terza dose di vaccino. L’idea sarebbe quella di vaccinare con una dose aggiuntiva i soggetti fragili e le persone immunodepresse.
“Nel giro di un mese bisognerà decidere chi vaccinare e in quali tempi con la terza dose: è una decisione che va meditata bene ma probabilmente le persone più fragili e immunodepresse avranno una terza dose ma non abbiamo ancora deciso quando. Sulla terza dose c’è indecisione perchè non ci sono ancora evidenze forti per poter dire che la faremo a tutti piuttosto che ad alcuni“.