Nel match di ritorno contro lo Shkendija, Montella ha proposto la difesa a tre con Zapata, Bonucci e Romagnoli. Stasera, contro il Cagliari, il Milan tornerà alla linea a quattro.
Certo, tra Craiova, Shkendija e Crotone (in dieci per larga parte del match, ndr), non si può dire che per la difesa del Milan l’impegno fosse di quelli sovrumani. In ogni caso, la porta inviolata in cinque gare ufficiali è un sintomo molto importante per la retroguardia rossonera, reduce da stagioni imbarazzanti. L’arrivo di Musacchio prima e Bonucci poi ha conferito al Milan molta sicurezza nel reparto arretrato e i primi segnali sono già positivi.
Difesa a tre o difesa a quattro?
Con la presenza di Romagnoli, da diverse settimane si propone a livello giornalistico il tema riguardante il modulo che andrà a adottare Montella nel corso della stagione. Vista anche la presenza di esterni di grande capacità di spinta come Conti e Rodriguez, il tutto lascia presagire che in prospettiva lo schieramento dei rossoneri sarà quello di una linea difensiva a tre con Musacchio, Bonucci e Romagnoli. Chiaramente, con questa soluzione, l’Aeroplanino dovrà ridisegnare anche il reparto offensivo.
Contro il Cagliari si torna a quattro
Questa sera, al cospetto del Cagliari nella gara valida per il secondo turno di campionato, il Milan riproporrà ancora la difesa a quattro. Contro lo Shkendija, infatti, la linea a tre non ha convinto e – secondo la chiosa di Tuttosport – Montella farà affidamento sui centrali Musacchio e Bonucci, con Conti e Rodriguez esterni. Finché Romagnoli non sarà al 100%, pertanto, la difesa a tre verrà congelata.