Morgan, clamoroso: arriva la decisione sul caso di stalking

Morgan, clamoroso: arriva la decisione sul caso di stalking

Il tribunale di Lecco sospende il processo contro Morgan, accusato di stalking e diffamazione: ecco nel dettaglio cosa è stato deciso.

Marco Castoldi, meglio conosciuto come Morgan, ha ottenuto una significativa svolta nel processo che lo vede coinvolto con l’accusa di stalking e diffamazione nei confronti dell’ex compagna Angelica Schiatti.

Il giudice del tribunale di Lecco ha accolto la richiesta presentata dal legale del cantante, disponendo la sospensione del processo e l’inizio di un percorso di giustizia riparativa presso un centro antiviolenza.

La svolta nel caso di stalking

Il caso aveva avuto inizio nel 2020, quando Angelica Schiatti – come riportato da Il Giornale – aveva denunciato Morgan, accusandolo di stalking e diffamazione.

La denuncia includeva messaggi di insulti e minacce. Oltre a racconti di pedinamenti e situazioni inquietanti che avrebbero coinvolto non solo l’ex compagna, ma anche sua madre e il nuovo compagno, il cantante Calcutta.

Lo scorso 13 settembre, l’artista ha fatto un passo indietro rispetto al passato. Si è scusato pubblicamente con la donna e chiedendo di poter accedere a un percorso di giustizia riparativa, come previsto dalla recente legge Cartabia.

Tale legge promuove percorsi riabilitativi che coinvolgono non solo il colpevole, ma anche la vittima, con l’obiettivo di ricostruire un dialogo e favorire un reinserimento sociale.

Un percorso di riabilitazione per Morgan

Nelle prossime settimane, Morgan inizierà il percorso di riabilitazione presso un centro antiviolenza di Milano, confrontandosi con una realtà delicata e complessa.

Siamo soddisfatti. Morgan avrà la possibilità di riabilitarsi, non è un mostro. Lui ci crede in questo percorso. Auspichiamo che ora possa immediatamente riprendere le attività lavorative ingiustamente interrotte in seguito alla divulgazione mediatica distorta“, afferma il legale dell’artista.

D’altra parte, l’avvocato di Angelica Schiatti ha manifestato il proprio dissenso rispetto alla decisione del giudice. “E’ un percorso a nostro parere non percorribile, ricordiamo che Angelica è la vittima e non parteciperà alla giustizia riparativa“.

Il processo contro Morgan, dunque, è stato sospeso fino al 14 marzo 2025. Data in cui si tornerà in aula per valutare i progressi fatti durante il percorso di giustizia riparativa.