Politica in lutto: morta la deputata che lottò contro la violenza sessuale

Politica in lutto: morta la deputata che lottò contro la violenza sessuale

Morta a 78 anni la nota deputata Angela Bottari. La politica in lutto per colei che lottò per prima contro la violenza sulle donne.

È morta nella giornata di martedì 14 novembre 2023 nella sua casa di Messina l’ex deputata Angela Bottari. Politica in lutto per la scomparsa della celebre donna a 78 anni. Il suo impegno in Parlamento era andato in scena per tre legislature e fu eletta con il Partito comunista italiano, dal 1976 al 1987.

Lutto in politica: morta Angela Bottari

Il mondo della politica piange la scomparsa di Angela Bottari, morta nella sua casa a Messina nella giornata di martedì 14 novembre. La donna aveva 78 anni.

Il suo impegno in ambito politico l’aveva portata a sedersi in Parlamento per ben tre legislature dal 1976 al 1987. Il ruolo della deputata era stato fondamentale nell’ambito delle battaglie per i diritti delle donne.

La sua ascesa in politica ebbene inizio nel 1975, quando fu eletta consigliera comunale nella città dello Stretto. Fu segretaria regionale del Pds nel 1996 e successivamente assessora comunale, con delega al Risanamento, nel periodo 2005-2007. Dopo un breve passaggio in Articolo Uno, la donna era tornata nel Partito democratico e fino alla fine ha avuto una grande attenzione al presente e al futuro della sinistra.

Il grande impegno

In modo particolare fu proprio la Bottari a presentare la prima proposta di legge contro la violenza sessuale, che fino a quel momento era inserita nel codice penale italiano tra i reati contro la morale pubblica e il buon costume.

La deputata è ricordata anche per altre importanti azioni in ambito politico. Infatti, la Bottari è stata la prima relatrice della legge 442 che nel 1981 ha portato all’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore. 

Nel percorso in politica, la donna ebbe sempre accanto al marito Gioacchino Silvestro, per anni deputato regionale e dirigente di partito, con cui condivideva la passione per il ruolo e il desiderio di migliorare il Paese.