Morta a 97 anni Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano.
È morta a 97 anni Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano. La notizia è stata comunicata dal FAI con una nota sulla propria pagina ufficiale.
Morta Giulia Maria Crespi
Il FAI ha dato annuncio della scomparsa della fondatrice e presidente onoraria del fondo con una lunga nota condivisa sul proprio sito ufficiale.
“È con profondo dolore che il Fai – Fondo Ambiente Italiano – comunica la scomparsa di Giulia Maria Crespi, sua fondatrice e presidente onoraria, evento che segna un momento cruciale nella storia della Fondazione e vena di infinita tristezza l’animo del Consiglio di amministrazione, del Comitato dei garanti, della struttura operativa e delle Delegazioni del Fai che a lei con unanime riconoscenza dedicano il più commosso tributo. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il Fai è chiamato a seguire per il Bene del Paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire“.
Il FAI rende inoltre noto che i funerali so svolgeranno in forma strettamente provata.
Chi era
La Crespi apparteneva ad una delle principali famiglie industriali della Lombardia. Sposò Marco Paravicini, noto comandante partigiano ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Rimase vedova ancora giovane e sposò in seconde nozze Guglielmo Mozzoni.
La grande eredità di Giulia Maria Crespi: il FAI
Giulia Maria Crespi fonda il Fondo ambientale italiano insieme con Renato Bazzoni nel 1975. Inizia una vita dedicata al volontariato, alla tutela dell’ambiente italiano. Semina il seme del rispetto nei confronti della terra e della natura, coltiva la convinzione che proprio un rapporto sano con la terra è alla base della salute dell’uomo. Avvia una sorta di rivoluzione culturale che la porteranno in prima linea in centinaia di battaglie.
L’impegno della Crespi le valse l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, riconosciutale da Carlo Azeglio Ciampi.
“Dopo aver fondato il FAI nel 1975 con Renato Bazzoni, Segretario Generale fino al 1996, ne è stata fino all’ultimo l’anima ispiratrice pur essendo stata affiancata, prima come Presidente fino al 2009 e poi come Presidente Onoraria fino a oggi, da figure via via divenute fondamentali nello sviluppo della Fondazione, come, dal 1985, Marco Magnifico oggi Vicepresidente Esecutivo, da Ilaria Borletti Buitoni Presidente dal 2010 al 2013, da Angelo Maramai Direttore Generale dal 2009 e infine da Andrea Carandini, Presidente dal 2013, oltreché da una struttura operativa e di volontariato che ha ormai raggiunto, per dimensioni e professionalità, il livello di una grande impresa culturale no-profit nazionale“, recita il comunicato del FAI nel ricordare l’impegno della fondatrice per il Fondo.