Morte Carlotta Benusiglio, i pm del caso: “E’ stata strangolata”

Morte Carlotta Benusiglio, i pm del caso: “E’ stata strangolata”

Marco Venturi viene condannato per stalking contro Carlotta Benusiglio, ma i pm intervengono: “L’ha strangolata”.

Marco Venturi è stato condannato nel 2021, accusato per la morte di Carlotta Benusiglio. La stilista di 37 anni fu trovata il 31 maggio 2016 impiccata con una sciarpa a un albero di piazza Napoli a Milano. In un primo momento si ipotizza si sia tratto di suicidio, poi il fidanzato della vittima diventa un sospettato per conoscere i fatti, fino a diventare lui stesso l’artefice del delitto.

giudice martello tribunale

L’accusa

In seguito al ritrovamento del corpo di Carlotta, Marco Venturi viene indagato per istigazione al suicidio e poi per omicidio volontario aggravato. Sono state le operazioni portate avanti dalla procura e dai legali della famiglia della vittima a portare su quest’ultima pista che ha portato al processo, col rito abbreviato.

Venturi viene condannato a 30 anni dalla pm Francesca Crupi, che sostiene che la sera del 31 maggio 2016, dopo una lite tra la coppia, l’uomo avrebbe strangolato Carlotta per poi inscenare l’impiccagione. Tuttavia il gup decide di condannare Venturi a sei anni con l’accusa di “morte come conseguenza di altro reato”, in seguito ai due anni di minacce e vessazioni, sia fisiche sia psicologiche, che la donna subiva.

Ma gli elementi raccolti dalle indagini escludono assolutamente la possibilità di un suicidio volontario di Carlotta Benusiglio, rafforzando invece “l’ipotesi accusatoria nel senso di ritenere la responsabilità” del 47enne “per l’omicidio”. Venturi ha tutte le carte in regola per essere stato l’artefice di quel femminicidio. I legali di Venturi hanno depositato il ricorso in appello per chiederne invece l’assoluzione.