Guerra in Ucraina: Mosca annuncia la morte di 11 combattenti italiani

Guerra in Ucraina: Mosca annuncia la morte di 11 combattenti italiani

Il ministero della Difesa russo avvisa della morte di 11 combattenti italiani membri di un gruppo di 60 italiani schierato a fianco di Kiev.

Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera il ministero della Difesa russo avrebbe informato palazzo Chigi, con una nota, della morte di 11 combattenti italiani che stavano combattendo accanto alle forze ucraine. La nota specifica che “i combattenti di professione” sarebbero caduti mentre “partecipavano ad operazioni militari” contro la Russia.

Le vittime avrebbero fatto parte di un gruppo di 60 italiani schierato a fianco dell’esercito ucraino per far fronte al conflitto attualmente in corso. Tuttavia Roma ha fatto sapere di non avere informazioni sulla presenza di 60 connazionali in Ucraina come combattenti. Per questo al momento non c’è ancora certezza della notizia diffusa da Mosca. Di questi 60 italiani, e in particolar modo degli 11 deceduti, non si sa ancora l’identità né la località in cui sarebbero morti.

soldati

A colpire, della nota inviata da Mosca, sono i dettagli sui decessi delle presunte vittime. Un mese fa i funzionari dell’Antiterrorismo avrebbero parlato di 17 italiani presenti in Ucraina. Nel dettaglio 9 di questi risultavano schierati a fianco delle forze armate di Kiev mentre 8 dalla parte della Russia. La legge però vieta “atti ostili verso uno Stato estero”, ecco perché i combattenti italiani in Ucraina potrebbero rischiare penalmente.

L’avvertimenti della Russia

Intanto Mosca avrebbe lanciato un chiaro avvertimento ai foreign fighters, i combattenti stranieri, che verranno catturati. In particolare la Russia ha ricordato che “ai mercenari non si applica il diritto umanitario internazionale”. Il messaggio non si rivolge solo ai combattenti italiani ma a quelli stranieri in generale.

Per questo Putin ha lanciato un’indagine molto ampia che coinvolgerebbe anche il Sas, Special Air Service, il corpo speciale dell’esercito britannico. Secondo il presidente russo tali truppe sarebbe specializzate in guerriglie e sabotaggio e sarebbero impiegate a Leopoli.