La musica italiana piange la scomparsa di Giampiero Artegiani, autore di diversi testi musicali. Tra i grandi successi anche ‘Perdere l’Amore’.
ROMA – Lutto nel mondo della musica italiana. Nella serata di lunedì 4 febbraio 2019 all’ospedale israelitico di Roma è morto Giampiero Artegiani, autore di diversi successi musicali come per esempio Perdere l’Amore, canzone cantata da Massimo Ranieri e trionfatrice al Festival di Sanremo nel lontano 1988.
Tra i vari testi scritti anche La mia Libertà di Franco Califano e Mani nelle mani di Michele Zarrillo. Lascia la moglie Fernanda e la figlia Lucrezia.
Chi era Giampiero Artegiani
Nato a Roma il 14 maggio 1955, Giampiero Artegiani si è avvicinato alla musica negli anni ’70 nelle cantine della periferia romana. Proprio qui si forma il gruppo Semiramis, affidando il ruolo di cantante a Michele Zarrillo. Dopo lo scioglimento della band, fonda nel 1978 Carillon dove lui aveva il ruolo di solista e chitarrista. Qualche anno dopo ottiene il suo primo contratto con una casa discografica che gli permette di partecipare al Festival di Sanremo nel 1984.
Contemporaneamente alla carriera di cantante, inizia anche quella di autore di brani musicali e produttori. I suoi testi hanno ottenuto tantissimi successi come Perdere l’amore di Massimo Ranieri che lo ha portato a vincere nel 1988 il Festiva e soprattutto premiata come La canzone più bella del ‘900.
La grande curiosità di questo brano è che l’anno prima era stato presentato alla kermesse sanremese da Gianni Nazzaro ma la commissione l’aveva dichiarato non idonea mentre nell’edizione successiva la canzone ha trionfato all’Ariston.
Con la scomparsa di Giampiero Artegiani la musica italiana perde un pezzo molto importante. Ma i suoi testi rimarranno per sempre nella storia nazionale ma anche internazionale visto che si tratta di brani portati dai cantanti in tutto il mondo.
Di seguito il video del brano Perdere l’amore
