Scopriamo come sono fatte le moto dei carabinieri, ecco la struttura della Ducati Multistrada 1260 da 158 CV.
Una moto dei Carabinieri che può essere anche importante nell’uso guida ma che i militari del Radiomobile sanno usare benissimo è la Ducati Panigale 1260. Propulsore con motori due cilindri a L di 90 gradi, circa 1.262 centimetri cubici. La potenza è di oltre 158 Cv in combinazione con la coppia massima è di oltre 130 Nm. Il cambio è calibrato a sei marce e il peso è di circa in ordine di marcia del modello puramente di serie è di oltre 232 kg.
Le specifiche della moto
La moto dei Carabinieri ottiene circa 30 kg in più del normale per via della dotazione. La descrizione della moto nella parte del posteriore dove a sottolineare le borse laterali, tecnicamente sopra la coda troviamo un particolare piccolo baule che ha dentro il perno centrale dell’apparato radio, anche rinominato mattone.
Accanto al suddetto baule chiamato mattone abbiamo l’asta estensibile con il lampeggiante di coda. Poi le due borse laterali hanno i moduli e tante attrezzature, l’altro l’alloggiamento c’è la solita arma automatica. Nel manubrio davanti c’è l’apparato radio che può essere unito al microfono sul casco del conducente tramite cavo ma è anche con incluso il solito viva voce con un secondo microfono. Sul blocchetto posizionato sulla sinistra c’è il comando per la chiamata rapida. Il cupolino è molto più grande per via della protezione ad alta velocità. Il giubbotto è provvisto di protezioni.
Gli stivali hanno protezioni in due parti: al tallone e al malleolo, per il resto sono uguali a quelli normali. Nella parte anteriore presenti ovviamente i soliti lampeggianti, il paramotore e le campane dei diffusori audio della sirena per il “gatto”.