Motociclette da cross: caratteristiche e modelli di serie

Motociclette da cross: caratteristiche e modelli di serie

Di serie o modificate, le motociclette da cross presentano alcune peculiarità che le rendono adatte a competere sui circuiti da cross.

Le motociclette da cross sono quelle moto che, per caratteristiche, possono competere nelle gare di motocross; le specifiche cambiano in base alla categoria in cui gareggia la moto.

Le caratteristiche delle motociclette da cross

Il motocross è uno sport che si pratica su piste sterrate chiuse; i circuiti includono sia grandi dossi artificiali (whoops) sia tratti ‘naturali’. L’ordine di partenza viene determinato da una sessione di qualifiche mentre la gara (composta da almeno due manche) è una prova a tempo.

Per quanto riguarda le moto da cross, dal punto di vista tecnico le caratteristiche distintive variano a seconda della categoria di pertinenza (le classi del Campionato Mondiale FIM sono sei). Il motore può essere sia a due tempi sia a quattro tempi; nel primo caso, la cilindrata va da 50cc a 250cc mentre nel secondo può arrivare fino a 450cc.

Le sospensioni, invece, hanno la corsa molto lunga; inoltre sono regolabili: ciò consente di scegliere la taratura più adatta ad affrontare un particolare tipo di terreno o tracciato, a seconda della quantità di salti e dossi che il pilota deve affrontare. La funzione principale delle sospensioni regolabili è quella di fornire la maggior trazione possibile in qualsiasi contesto di gara, specie in fase di ‘atterraggio’ in uscita dai dossi più alti, in maniera tale da non stancare eccessivamente il pilota. Nello specifico, la parte regolabile della sospensione è idraulica.

Altra caratteristica delle motociclette da cross è quella di essere particolarmente leggere, così da risultare più veloci. Rispetto ad una tradizionale moto di serie, le due ruote realizzate per le gare di cross mantengono gli stessi elementi strutturali ma sono prive di tutto quanto possa risultare superfluo. Sulle moto da competizione, infatti, mancano il tachimetro, il sistema di avviamento elettrico e le luci; questi ultimi due elementi vengono in genere evitati così da limitare l’assorbimento di energia elettrica e, di conseguenza, montare un generatore dalle dimensioni più contenute. In realtà, poiché i motori a quattro tempi presentano una certa difficoltà di avviamento, su molti modelli si sta diffondendo il dispositivo di avvio elettrico per ovviare al problema.

Nelle moto da cross, la sella svolge un ruolo molto importante. Poiché i piloti sono costretti ad utilizzare le proprie ginocchia per attutire i colpi e bilanciare il proprio peso sulla moto, la seduta è più lunga del normale ed è equipaggiata con spalle realizzate in materiale antiscivolo.

Moto da cross in commercio

Le motociclette per le gare di cross sono spesso disponibili in versioni già configurate per la competizione; di solito, però, i piloti preferiscono apportare alcune modifiche di ordine tecnico per tarare il mezzo in base alle caratteristiche del proprio stile di guida. Gli interventi possono riguardare la taratura delle sospensioni, la sostituzione delle gomme o specifiche modifiche al motore per calibrarne il rendimento (si può, ad esempio, implementare una maggiore potenza a bassi regimi a scapito di quella ai regimi più alti).

Di seguito, vediamo quali sono i modelli di moto da cross (4 tempi) in commercio nel 2019; vi sono sia le principali Case motociclistiche giapponesi quali Honda e Kawasaki, sia le moto da cross KTM o di altri marchi:

  • Honda CRF 250
  • Honda CRF 450
  • Honda CRF 450 Work Edition
  • Husqvarna FC 250
  • Husqvarna FC 350
  • Husqvarna FC 450
  • Husqvarna FC 450 Rockstar
  • Kawasaki KXF 250
  • Kawasaki KXF 450
  • KTM SX-F 250
  • KTM SX-F 350
  • KTM SX-F 450
  • KTM SX-F 450 Factory
  • Suzuki RMZ 250
  • Suzuki RMZ 450
  • TM 250 F
  • TM 450 F
  • Yamaha YZF 250
  • Yamaha YZF 450

L’offerta di motociclette da cross di serie equipaggiate con motore a due tempi, invece, include i seguenti modelli:

  • Husqvarna TC 125
  • Husqvarna TC 250
  • KTM SX 125
  • KTM SX 150
  • KTM SX 250
  • TM MX 150
  • TM MX 250
  • TM MX 300
  • Yamaha YZ 125
  • Yamaha YZ 250

I prezzi moto da cross

Per chi volesse acquistare una moto da cross, le opzioni sono due: comprare un modello nuovo oppure rivolgersi al mercato dell’usato.

Nel primo caso, l’acquirente si trova di fronte ad una spesa piuttosto significativa: in base alla cilindrata, i prezzi di un modello prodotto da una Casa di spicco del settore (KTM, Husqvarna o le giapponesi) può aggirarsi attorno agli 8.000 euro (cilindrata da 125 cc) fino a sfiorare i 10.000 euro se equipaggiata con motore da 500 cc. Ad ogni modo, per un modello nuovo è bene mettere in preventivo una spesa minima di 3.500 – 4.000 euro circa.

Anche le moto da cross per bambini, se comprate nuove, presentano prezzi di listino ‘importanti’: le cilindrate vanno da 50 cc a 85 cc mentre il costo al dettaglio può superare ampiamente i 5.000 euro.

Diverso, invece, il discorso per quanto concerne le moto da cross usate. Le motociclette di grossa cilindrata, a seconda dell’anno di immatricolazione e del chilometraggio, possono trovarsi anche a prezzi molto convenienti. I modelli da ‘minicross‘, ovvero quelle per bambini, in genere sono in vendita a prezzi inferiori ai mille euro: il range va dai 150 agli 800 euro circa.

Per le moto di seconda mano, la cui cilindrata è pari o superiore ai 125cc, invece, bisogna essere pronti a spendere almeno 1000 euro. A questo prezzo è possibile accaparrarsi un modello non proprio recentissimo (ma con una cilindrata di tutto rispetto) oppure una moto tutto sommato giovane (immatricolata da circa dieci anni) ma con un motore meno potente. Il prezzo sale – e di molto – se si vuole acquistare un modello appartenente al reparto corse di una famosa Casa motociclistica: in presenza della necessaria certificazione, un modello del genere può costare anche il doppio di un modello di serie nuovo.

Immatricolare una moto da cross

I privati che acquistano una moto da cross potrebbero avere necessità di usarla anche su strada – e non solo su pista – seppur per brevi spostamenti. Per fare ciò, è necessario procedere all’immatricolazione.

Rendere omologabile una moto da cross è possibile ma non semplice. Per essere ammessa alla circolazione su strada, la motocicletta deve rispondere a determinati requisiti, raggiungibili solo tramite interventi sostanziali: gruppi ottici (e relativa batteria) e scarico omologato ai quali vanno aggiunti i costi per la manodopera e l’espletamento delle pratiche burocratiche. L’alternativa più semplice e sicura, per non incappare in sanzioni di sorta, è di munirsi di un carrello portamoto per trasportare il mezzo dalla propria abitazione alla pista in totale sicurezza.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/moto-rider-motocross-1868996/