Scopriamo le nuove sfide e le sorprendenti alleanze nella prossima stagione di MotoGP, si preannuncia come una stagione ricca di sorprese.
La notizia dell’addio di Marc Marquez alla Honda ha scosso il mondo della MotoGP, generando un’ondata di cambiamenti significativi per la stagione 2024. Il passaggio di Marquez al team Gresini, accanto a suo fratello Alex, segna una svolta strategica. Questo movimento, sebbene atteso, ha sollevato un gran parlare, specialmente considerando il contratto di Marquez con Gresini a costo zero. La sua prima apparizione sui test di Valencia ha già dimostrato il potenziale di questa collaborazione con la Ducati.
L’effetto domino
Le mosse di Marc Marquez hanno generato un vero e proprio effetto domino nel mercato piloti. HRC ha dovuto rapidamente trovare un sostituto, orientandosi su Luca Marini per il 2024. Marini lascia il team VR46 per unirsi a Honda, una scelta audace data la situazione tecnica della Casa giapponese. Nel frattempo, Fabio Di Giannantonio (Diggia), dopo essere stato accostato a Honda, si è assicurato un posto nel team VR46, tornando a guidare una Ducati.
Anche Yamaha, Pramac e LCR hanno avuto il loro ruolo nella silly season. Yamaha ha scelto Alex Rins come sostituto di Franco Morbidelli, mentre Johann Zarco ha lasciato Pramac per unirsi a LCR nel 2024. Morbidelli, a sua volta, si unisce a Pramac, garantendosi una Ducati ufficiale.
GASGAS-Acosta: la nuova scommessa di KTM
Pedro Acosta, Campione del Mondo Moto2, fa il suo ingresso in MotoGP con il team GASGAS, gestito da KTM. Questa mossa audace offre a Acosta l’opportunità di mostrare il suo talento, ma comporta anche la retrocessione di Pol Espargaró a tester e ambasciatore del marchio.
Ducati conferma Francesco Bagnaia e Enea Bastianini, mentre Aprilia mantiene Aleix Espargaró e Maverick Viñales. La situazione del team satellite Aprilia è in attesa di definizione, con la potenziale nuova proprietà americana. KTM conferma Brad Binder e Jack Miller, entrambi chiamati a migliorare le loro prestazioni nel 2024.