Il direttore di Ducati Corse rivela le sue aspettative e bilancia il successo del 2023 in MotoGP, chiama le rivali KTM e Yamaha.
Gigi Dall’Igna, il direttore di Ducati Corse, è diventato un simbolo di eccellenza nel mondo delle corse su due ruote nella MotoGP. Con il suo caratteristico maglioncino blu e il pizzetto, Dall’Igna ha trasformato la Ducati, portandola a vincere in tutte le principali categorie di corse motociclistiche. La conferenza stampa pre-festa “Ducati in Festa“, tenutasi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, ha sottolineato il suo ruolo cruciale in questo successo.
Le parole di Dall’Igna: Ducati tra passione e innovazione
Dall’Igna, in occasione della conferenza stampa, ha esaltato il lavoro e la passione del suo team. “I sacrifici, l’impegno tecnico e umano, sono alla base dei nostri risultati eccezionali“, ha dichiarato, sottolineando come la sinergia tra le persone sia stata fondamentale per il successo di Ducati. L’atmosfera in Ducati Corse e il trasferimento di tecnologia tra il reparto corse e quello delle moto stradali sono stati elementi chiave nella crescita dell’azienda.
Le impressionanti statistiche di Ducati nel 2023
I numeri del 2023 parlano da soli: 16 vittorie nella Supersport, un record di 27 vittorie nella Superbike, e la trasformazione di Alvaro Bautista nel pilota Ducati più vincente di tutti i tempi. In MotoGP, Ducati ha conquistato 17 vittorie stagionali e realizzato un impressionante record di podi composti interamente da piloti Ducati.
Nonostante i successi, Dall’Igna guarda già al futuro. “Il 2024 sarà un anno di grandi sfide“, ha anticipato, rivelando che vede KTM e Yamaha come principali avversari. La presenza di Marc Marquez e le sue prestazioni nei test del 2023 aggiungono ulteriori elementi di incertezza e aspettativa per la stagione a venire.
In conclusione, Gigi Dall’Igna ha espresso orgoglio e soddisfazione per i risultati raggiunti, ma ha anche sottolineato l’importanza di guardare avanti, rimanendo concentrati sulle sfide future. La sua visione per il 2024 prevede una competizione accesa, con Ducati pronta a confrontarsi con avversari di calibro. La sua analisi e le aspettative delineano un panorama entusiasmante per la MotoGP nel 2024, promettendo gare avvincenti e sfide all’ultimo respiro.
