Ducati GP25: perché sarà equipaggiata con il motore 2024?
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Direttore: Alessandro Plateroti

MotoGP: ecco perché la Ducati va verso il motore 2024 per la GP25

Francesco Bagnaia

Perché Ducati ha scelto di utilizzare il motore 2024 per la GP25, con dichiarazioni ufficiali e dettagli tecnici sui test di Sepang.

La stagione MotoGP 2025 è alle porte e i test pre-campionato hanno già offerto spunti interessanti sulle scelte tecniche dei team, tra le decisioni più discusse, c’è quella di Ducati, che sembra orientata verso una soluzione più conservativa per quanto riguarda il motore della sua nuova Desmosedici GP25.

Francesco Bagnaia, 2024
Francesco Bagnaia, 2024

Perché Ducati punta sul motore 2024?

Durante i tre giorni di test a Sepang, Marc Marquez e Pecco Bagnaia hanno evitato risposte dirette sul propulsore che equipaggerà la moto nella stagione 2025. Tuttavia, alcune dichiarazioni e le tempistiche ristrette imposte dal calendario fanno pensare che Ducati abbia già fatto la sua scelta.

La GP24 ha dominato la scorsa stagione, conquistando 16 vittorie su 20 gare, un risultato che testimonia l’eccellenza della configurazione tecnica utilizzata. Sostituire un motore così performante con una versione nuova e non ancora ottimizzata comporterebbe rischi significativi, specialmente considerando il nuovo regolamento.

Inoltre, il calendario dei test 2025 è stato compresso: mentre negli anni scorsi i team avevano due settimane tra una sessione e l’altra, quest’anno ci sono solo quattro giorni tra la fine dei test di Sepang e quelli di Buriram. Questo non permette di sviluppare e testare a fondo un motore completamente nuovo prima dell’omologazione in Qatar, dove le specifiche saranno congelate fino alla fine del 2026.

Le strategie della “rossa” per la GP25

Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha confermato le difficoltà nel migliorare un progetto già così competitivo:

“Evolveremo la moto del 2024 e non utilizzeremo completamente la moto del 2025”.

“Il motore è una delle cose che dobbiamo ancora decidere. Vogliamo essere prudenti perché, questa volta, il blocco del motore dura due anni. Dobbiamo ancora riprovare delle cose, delle piccole evoluzioni, ma le indicazioni che abbiamo ci portano a quel motore 2024”.

Queste parole confermano l’intenzione di Ducati di conservare la base del motore 2024, apportando solo evoluzioni mirate. Una decisione che, sebbene possa sembrare conservativa, è dettata dalla volontà di mantenere un livello di competitività elevato e non compromettere la stagione con soluzioni tecniche ancora incerte.

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ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2025 17:12

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