MotoGP, GP d’Italia al Mugello con Marc Marquez protagonista, battuto il fratello Alex e Fabio Di Giannantonio.
Il Gran Premio d’Italia al Mugello ha offerto un weekend indimenticabile, confermando il circuito toscano come uno dei palcoscenici più emozionanti del Campionato Mondiale MotoGP. Dopo la vittoria nella Sprint Race del sabato, Marc Marquez ha centrato per la seconda volta in pochi giorni la vittoria al Mugello, successo che mancava dal 2014. Tra sorpassi, contatti e grande suspense sin dai primi giri, il cannibale spagnolo ha saputo riprendersi la scena, imponendosi davanti a tutti.
La gara, composta da 23 giri, ha iniziato fin dai primissimi passaggi con un’intensità altissima. I fratelli Marquez – Marc e Alex – insieme a Pecco Bagnaia hanno animato i primi tre giri con una serie di scambi al limite, culminati in due contatti in frenata. Il secondo contatto fra le due Desmosedici Lenovo ha segnato il momento decisivo: Marc ha mantenuto il comando, mentre Bagnaia ha perso aerodinamica e posizione. Marc Marquez ha controllato il margine con freddezza, restando in testa fino al traguardo.
La rimonta di Alex Marquez e Di Giannantonio
Alex Marquez, nonostante la pressione costante del fratello maggiore, ha mantenuto una velocità incredibile. In sella alla Ducati Gresini, il giovane Marquez ha dimostrato grinta e talento, regolando i rivali diretti e conquistando il secondo gradino del podio. Fabio Di Giannantonio ha completato una performance di alto livello. Partito nelle retrovie, “DG” ha recuperato giro dopo giro ed è riuscito a superare Pecco Bagnaia all’ultimo giro, portando la sua Ducati VR46 team a un meritato terzo posto.
Rimesse e penalità: Morbidelli e Vinales sotto i riflettori
Per Bagnaia è arrivata una gara da dimenticare: al penultimo giro Di Giannantonio lo ha superato, relegandolo al quarto posto. Bagnaia, che sperava di rifarsi dopo la delusione in Sprint, ha dovuto accontentarsi. In quinta posizione, la Aprilia di Marco Bezzecchi ha confermato il suo momento positivo, precedendo Franco Morbidelli. Morbido, anch’egli su VR46, ha scontato una long-lap penalty (poi aumentata a doppia), a causa del contatto con Maverick Viñales, costretto al ritiro dopo il contatto. Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), le due KTM di Pedro Acosta e Brad Binder, e Ai Ogura in sella all’altra Aprilia Trackhouse hanno completato la top ten, in un mix di strategie, velocità e gestione gara.
Questo GP Italia al Mugello ha ribadito la supremazia di Marc Marquez, capace di capitalizzare sull’esperienza e l’aggressività in pista.
