Andrea Iannone lascia il posto nel team VR46 per l’ultimo GP MotoGP 2024 a Barcellona. Ducati sceglie Michele Pirro.
La seconda, breve parentesi di Andrea Iannone in MotoGP sembra già giunta al termine. Dopo la sua apparizione nel penultimo GP della stagione a Sepang, in sostituzione dell’infortunato Fabio Di Giannantonio per il team VR46, il pilota di Vasto non sarà presente all’ultima gara della stagione 2024.
La scelta di non confermare Iannone a Barcellona è stata presa dalla Ducati, che ha deciso di schierare al suo posto il collaudatore ufficiale Michele Pirro.
Un addio anticipato per Iannone: Pirro sostituirà il pilota nel team VR46
La decisione di Ducati si basa su esigenze di sviluppo tecnico: la presenza di Pirro al Gran Premio di Barcellona permetterà al tester di partecipare al successivo test ufficiale di fine stagione, cruciale per provare le nuove moto per il 2025.
Questo test, che si terrà sempre sul circuito del Montmelò, è particolarmente importante per la Casa di Borgo Panigale, considerato il congelamento del motore previsto per le prossime due stagioni di MotoGP.
Pertanto, questa sostituzione non rappresenta una bocciatura diretta per Iannone, ma risponde a una strategia mirata per il futuro del team.
L’ottima prova di Iannone a Sepang e il ritorno in MotoGP
Il ritorno in MotoGP di Andrea Iannone, dopo una lunga squalifica per doping, è stato comunque degno di nota. Malgrado la lunga assenza e la necessità di adattarsi velocemente a una nuova generazione di moto, l’ex pilota ufficiale Ducati ha mostrato segnali positivi a Sepang. Partendo dal 17° posto in griglia, è riuscito a chiudere la gara davanti a piloti con maggiore esperienza recente, come il tester dell’Aprilia Lorenzo Savadori.
Iannone, con orgoglio, ha sottolineato il confronto con Alvaro Bautista, che in precedenza aveva gareggiato su una moto simile. Nonostante le difficoltà, il pilota italiano ha dimostrato di poter competere e ha espresso soddisfazione per il proprio rendimento in pista. Tuttavia, la necessità della Ducati di ottimizzare il proprio sviluppo tecnico ha avuto la precedenza, chiudendo così questa breve parentesi per Iannone con il team VR46.