MotoGP: ultima sfida tra Bagnaia e Martin, c’è già un problema

MotoGP: ultima sfida tra Bagnaia e Martin, c’è già un problema

Jorge Martin e Pecco Bagnaia si sfidano per il titolo mondiale MotoGP. Il nuovo forcellone della Ducati potrebbe fare la differenza.

La sfida finale del mondiale MotoGP 2024 tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia si svolgerà sul circuito del Montmelò a Barcellona, in sostituzione del Gran Premio di Valencia annullato a causa dell’alluvione. Le previsioni meteo indicano pioggia fino a metà settimana, seguita da un weekend con sole e temperature attorno ai 20°C.

Un cambio significativo rispetto all’ultimo GP di Barcellona a maggio, dove le temperature raggiungevano i 27-28°C. Queste variazioni climatiche influenzeranno l’aderenza della pista, ma il Montmelò resta uno dei circuiti con il miglior grip del campionato, grazie al lungo rettilineo di 1.047 metri e curve scorrevoli che esaltano l’equilibrio aerodinamico delle moto.

Jorge Martin, 2024

Condizioni climatiche e caratteristiche tecniche del Montmelò

Pecco Bagnaia si presenterà con una configurazione consolidata, preferendo la carenatura e la forcella “corta” del 2023 per avere maggiore stabilità in frenata e agilità nei cambi di direzione. Questa scelta riflette il suo stile di guida, più improntato sulla precisione in frenata rispetto alla maggiore velocità in curva che caratterizza Jorge Martin. Il circuito catalano, infatti, richiede un avantreno solido per affrontare frenate impegnative in discesa, favorendo le moto con buona stabilità.

Il nuovo forcellone Ducati e la sfida decisiva in MotoGP

Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata sul possibile debutto del nuovo forcellone posteriore sviluppato dalla Ducati per la moto di Bagnaia. La decisione se utilizzarlo o meno nel weekend decisivo non è stata ancora presa. Le indiscrezioni parlano di quattro esemplari di questa nuova componente, attualmente in fase di lavorazione finale. L’obiettivo? Migliorare l’aderenza e ridurre le vibrazioni al posteriore, un problema riscontrato sia da Bagnaia che da Martin in alcune recenti gare.

La scelta di introdurre un nuovo elemento tecnico così importante nella gara finale non è semplice. Si tratta di un rischio calcolato: se il nuovo forcellone si dimostrerà efficace, potrebbe offrire a Bagnaia il vantaggio decisivo. Tuttavia, qualora presentasse problematiche di adattamento, il campione in carica potrebbe trovarsi in difficoltà proprio nel momento più cruciale della stagione.

L’adozione del nuovo forcellone sarà probabilmente decisa all’ultimo momento, basandosi sui risultati delle prove libere di venerdì. Qualunque sia l’esito, questa decisione mette in luce quanto sia alto il livello di competizione e quanto ogni dettaglio possa fare la differenza nella lotta per il titolo mondiale MotoGP 2024.