Limitati per legge a 45 km/h, i motorini veloci non frenati da 50cc possono raggiungere una velocità oraria superiore, talvolta prossima ai 100 km all’ora.
Rispetto a quello delle autovetture, il mondo dei motoveicoli è piuttosto complesso poiché non tutti i mezzi a due ruote sono uguali. Oltre alle specifiche tecniche, come ad esempio gli ingombri o la cilindrata, cambiano sensibilmente anche le categorie di omologazione e, di conseguenza, i riferimenti normativi relativi alla circolazione. Di seguito, vedremo in particolare quali sono le disposizioni inerenti ai motorini (ossia gli scooter di piccola cilindrata) e quali sono i modelli più veloci.
I “motorini” nel Codice della Strada
Il termine colloquiale ‘motorino’ identifica, in genere, un veicolo a due ruote di piccola cilindrata (50 cc o poco più) oppure uno scooter non particolarmente potente. Nel Codice della Strada, questo tipo di veicoli rientra nella categoria L1e, ossia “veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h“. I cosiddetti ‘motorini 50‘ sono anche classificati come ciclomotori a due ruote (articolo 52 del Codice Stradale); per tanto, il limite massimo di velocità – su ogni tipo di strada – è di 45 km/h.
I veicoli a due ruote che sono equipaggiati con un motore di cilindrata superiore a 50 cc e riescono a superare i 45 km/h rientrano nella categoria L3e e sono definiti come motocicli, una particolare tipologia di motoveicolo.
Bisogna sottolineare come, a causa delle norme vigenti in Italia, gli scooter classificati come ciclomotori, dovendo rispettare un limite di velocità piuttosto basso, sono parzialmente “frenati“, ossia equipaggiati con dispositivi e sistemi di sicurezza che limitano automaticamente la velocità massima a 45 km/h. In assenza di ‘blocchi’, alcuni modelli possono raggiungere velocità pari anche al doppio rispetto a quella consentita. Per i motorini di cilindrata superiore, invece, i limiti sono gli stessi vigenti per le altre categorie di veicoli a motore.
Motorini veloci: una selezione dei modelli più “performanti”
Come detto, ufficialmente la velocità massima di un motorino 50 cc non può, per legge, superare i 45 km/h; in pratica, però, anche propulsori di cilindrata così ridotta possono raggiungere soglie ben più elevate. Vediamo di seguito quali sono i modelli di scooter più veloci tra quelli di cilindrata ridotta.
- Gilera Runner 50 SP. Prodotto a partire dal 2006, questo piccolo scooter da 49.4 cc di cilindrata è a listino, al nuovo, a 2.990 euro. Spinto da un motore monocilindrico a due tempi raffreddato a liquido e con avviamento elettrico a pedale, sviluppa una potenza massima di 5 CV a 7.250 giri al minuto e una coppia motrice di 5 Nm; senza blocchi, la velocità massima può raggiungere valori compresi tra gli 80 ed i 90 km/h, tali da renderlo uno dei motorini 50 più veloci in circolazione;
- Piaggio NRG 50. Entrato in produzione alla fine degli anni Novanta, l’NRG 50 della Piaggio si è evoluto fino a costituire un’ampia gamma di scooter di piccola cilindrata. Il motore monocilindrico a due tempi da 49.4 cc di cilindrata eroga 4.6 CV di potenza e sviluppa 5 Nm di coppia a 6.000 giri al minuto; a listino, i modelli NRG 50 costano dai 2.000 euro in su; senza i blocchi imposti per legge, lo scooter griffato Piaggio può raggiungere velocità prossime ai 100 km/h;
- Yamaha DT 50. Pur non essendo esattamente uno scooter, questo motard giapponese da 49.7 cc prodotto fra il 2003 ed il 2012 rientra comunque nella categoria dei ciclomotori. Il motore due tempi a cilindro singolo raffreddato a liquido sviluppa 3 CV di potenza e 3 Nm di coppia. Una volta sbloccata, senza modificare il propulsore per aumentare la cilindrata, la velocità massima ‘reale’ può raggiungere i 75 km/h circa;
- Piaggio ZIP SP 50. Altro mini scooter prodotto dalla Casa di Pontedera fino al 2016; il modello si caratterizza per un prezzo di listino particolarmente basso (ben al di sotto dei 2.000 euro), così come un peso contenuto (87 kg). Il motore termico a due tempi (monocilindrico) raffreddato a liquido da 49.4 cc di cilindrata è in grado di erogare poco meno di 5 CV di potenza; anche per questo modello, la velocità massima – senza i blocchi e con un buon rodaggio – si attesta sui 70 km/h;
- Peugeot Jet Force 50. Anche lo scooter della Casa del leone rampante monta un propulsore monocilindrico a iniezione, due tempi, da 49 cc di cilindrata; la potenza massima erogata è di 5.1 CV mentre il valore massimo di coppia è di 5 Nm. Per quanto riguarda la velocità massima, senza i freni e i dispositivi di limitazione, il Jet Force è in grado di spingersi oltre gli 80 km/h;
- Derbi GP1 50. Questo scooter a ruote basse dal design muscolare è sospinto da un monocilindrico a due tempi da 49.83 cc di cilindrata da 8 CV di potenza; durante una prova su strada effettuata dal sito motorbox.com, il mezzo ha toccato una velocità massima pari a 94 km/h;
- Aprilia SR 50 R Factory; prodotto tra il 2012 ed il 2015 (con un prezzo di listino di poco superiore ai 3.000 euro) è sospinto da un motore a cilindro singolo a iniezione a due tempi (49 cc di cilindrata); sviluppa una potenza pari a 5.4 CV a 8.500 giri ed è in grado, una volta liberato dai blocchi, di raggiungere una velocità di punta di 85 km/h.
In generale, com’è facile intuire dalla breve carrellata sopra riportata, i motorini veloci in realtà non esistono. Nel rispetto delle norme italiane, gli scooter da 50 cc (guidabili con una patente A) hanno tutti le medesime caratteristiche, più o meno, e devono rispettare il limite di velocità motorini. Le prestazioni maggiorate dei motorini 50 veloci vengono ottenute per mezzo di modifiche di vario tipo, effettuate per lo più dopo un periodo di iniziale rodaggio (ossia dopo aver accumulato un discreto chilometraggio). Per tanto, non esistono riferimenti ufficiali – ossia forniti direttamente dalle Case costruttrici – ma solo dati ufficiosi, ottenuti dagli appassionati dei motorini di piccola cilindrata da ‘spingere’ il più possibile.
In altre parole, non è possibile trovare uno scooter da 50 cc di serie in grado di andare a 100 km/h, a meno che non sia stato modificato l’assetto e la meccanica del motore; ad ogni modo, non è consigliabile alterare più di tanto questi veicoli in quanto molto leggeri e non adatti a gestire le alte velocità.
Fonte foto: https://www.facebook.com/angra.motos
