Il Movimento 5 Stelle contro la riforma della Giustizia sull'onda di Gratteri
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Movimento 5 Stelle contro la riforma della Giustizia: “Deve essere modificata nel profondo”

Marta Cartabia

Riforma della Giustizia, la nota dei deputati del Movimento 5 Stelle dopo l’audizione di Nicola Gratteri in Commissione Giustizia della Camera.

Dopo l’incontro tra Giuseppe Conte e Mario Draghi a Palazzo Chigi, il Movimento 5 Stelle si schiera contro la riforma della Giustizia presentata dalla ministra Marta Cartabia. La bocciatura arriva dopo l’audizione del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri in Commissione Giustizia della Camera.

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L’audizione di Gratteri

Nel corso del suo intervento Gratteri ha criticato la riforma della Giustizia presentata dalla Ministra Marta Cartabia. Le critiche hanno interessato soprattutto la riforma della prescrizione, con la quale il 50% dei processi potrebbe concludersi per improcedibilità. Gratteri parla di un allarme sicurezza per tutta la nazione in quanto la nuova riforma renderebbe più conveniente delinquere. Di seguito il video con la diretta dei lavori alla Camera.

Il Movimento 5 Stelle contro la riforma della Giustizia

L’audizione è stata drammaticamente chiara: la riforma del processo penale messa a punto dalla ministra Marta Cartabia deve essere modificata. Tra tutte le critiche espresse da Gratteri quelle che più preoccupano, poiché prefigurano scenari inquietanti, sono relative alle conseguenze concrete: convenienza a delinquere e diminuzione del livello di sicurezza per la Nazione“, rendono noto con una nota i deputati del Movimento 5 Stelle.

Il procuratore capo di Catanzaro ha parlato anche di un abbassamento della qualità del lavoro dei magistrati causato dalla fissazione di una ‘tagliola’ con termini troppo rapidi. Gratteri ha correttamente preannunciato un ‘aumento smisurato di appelli e ricorsi in Cassazione’ perché ‘con questa riforma a tutti, nessuno escluso, conviene presentare appello e poi ricorso in Cassazione non foss’altro per dare più lavoro ed ingolfare maggiormente la macchina della giustizia’. Si tratta di considerazioni che devono indurre tutti a rivedere e modificare nel profondo la riforma, soprattutto con riguardo a prescrizione e improcedibilità. Ne va del futuro del Paese“, prosegue la nota dei pentastellati.

Marta Cartabia
Marta Cartabia

Cartabia: “Questa riforma deve essere fatta, lo status quo non può rimanere tale”

Le forze politiche spingono in direzioni diametralmente opposte, ma questa riforma deve essere fatta perché lo status quo non può rimanere tale“, ha dichiarato Marta Cartabia a Napoli. “So molto bene che i termini che sono stati indicati sono esigenti per queste realtà, perché partiamo da un ritardo enorme, ma non sono termini inventati, sono quelli che il nostro ordinamento e l’Europa definisce come termini della ragionevole durata del processo, che è un principio costituzionale“.

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ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2021 13:24

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