Per i No Vax in arrivo multe salate, ben 2 million di cartelle esartoriali per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale.
Allo studio del prossimo esecutivo ci potrebbe essere la possibilità di una sospensione o addirittura cancellazione di quasi 2 milioni di cartelle esattoriali inviate a causa del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale di inizio anno. A inizio anno gli over 50 No Vax hanno ricevuto delle multe sanzionatorie a tal proposito, oggi sono in attesa le consegne delle prossime in arrivo entro fine novembre.
Col nuovo Governo potrebbe esserci la sospensione dei Caps (Comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio) nei confronti di coloro che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid mentre erano invece obbligati a farlo. Si tratta dei provvedimenti rivolti agli over 50 all’inizio del 2022, coloro che dall’8 gennaio al 15 giugno scorsi non si sono vaccinati o non hanno concluso il ciclo primario. Nella cerchia rientrano anche i medici, gli operatori sanitari e il personale della scuola e delle università, della difesa e del soccorso pubblico.
2 milioni di Caps inviati
Il Ministero della Salute, tramite l’Agenzia delle Entrate, ha inviato tra aprile e agosto scorsi quasi 2 milioni di Caps. I destinatari sono coloro che avevano avuto 10 giorni di tempo per segnalare alla Asl la mancata registrazione di una somministrazione oppure una infezione. In questo modo il numero di sanzioni si è ridotto di circa il 30%, arrivando a circa 1 milione e 375 mila, saliti però a 1,9 milioni con i nuovi invii.
Le multe vengono solitamente inviate entro 270 giorni dalla trasmissione degli elenchi del ministero della Salute all’Agenzia delle Entrate-Riscossioni. Ad oggi ancora nessuno ha ricevuto ufficialmente alcuna multa, potivo per cui nessuno ha ancora potuto pagarla. La consegna è prevista entro fine novembre. Con l’esecutivo Draghi si decise però di supportare chi era stato maggiormente colpito dalle senzioni, un apposito Fondo nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022.
Ma qualcosa non torna. Non avrebbe senso multare i cittadini che non si sono vaccinati ad inizio anno, dal momento che non è più necessario esibire la vaccinazione in determinati luoghi o per determinate professioni. C’è da dire anche che, nonostante il numero di contagi sia in aumento e c’è la spinta verso la quarta dose, gli esperti non sono eccessivamente preoccupati per la situazione epidemiologica.