Elon Musk contro MacKenzie Scott: il miliardario definisce “preoccupante” la beneficenza dell’ex moglie di Jeff Bezos.
Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di circa 400 miliardi di dollari, ha scatenato l’ennesima controversia puntando il dito contro MacKenzie Scott, ex moglie di Jeff Bezos. Il tema? La beneficenza.
Il magnate, come riportato da Il Tempo, ha definito “preoccupante” la scelta di Scott di destinare una parte consistente della sua fortuna a organizzazioni no-profit che si occupano di giustizia sociale, equità razziale e diritti LGBTQ+.
Elon Musk attacca la “troppa” beneficienza
Dal 2019, MacKenzie Scott ha donato oltre 19 miliardi di dollari, sostenendo più di 2.450 organizzazioni. Tuttavia, nonostante la generosità, il suo patrimonio rimane considerevole, attestandosi sui 30 miliardi di dollari grazie all’incremento del valore delle sue azioni Amazon.
Elon Musk, attraverso un post su X (ex Twitter), ha rilanciato una critica di John LeFevre, un ex banchiere, che ha accusato la filantropia progressista di spingere una narrativa “dannosa“.
Non è la prima volta che Musk attacca Scott. In un post su X di marzo, poi cancellato, aveva scritto: “Le mogli super ricche che odiano i loro ex mariti dovrebbero essere incluse tra le ‘ragioni per cui la civiltà occidentale è morta’“.
L’affermazione aveva scatenato polemiche, ma Scott aveva reagito raddoppiando una sua donazione a no-profit, portandola a 640 milioni di dollari.
Scoppia la polemica sui social
Il commento di Elon Musk ha suscitato un’ondata di reazioni sui social, dove è stato accusato di avere una visione cinica della beneficenza. Molti utenti hanno sottolineato la differenza tra i due miliardari. Se da un parte si promuovono progetti di beneficienza, dall’altro lato si usa il denaro per “intervenire” nelle elezioni politiche.
Un esempio lampante, aggiunge Il Tempo, è il suo sostegno finanziario alla campagna di Donald Trump, a cui l’imprenditore ha donato 270 milioni di dollari.