In un post pubblicato sui social, Elon Musk ha fatto una profezia riguardante il destino dell’Italia nel futuro prossimo.
Negli ultimi giorni, Musk ha fatto parlare di sé per via dello stipendio che percepirà dalla sua Tesla. Qualche giorno dopo, l’imprenditore sudafricano ha attirato nuovamente su di sé le luci dei riflettori a causa di un post pubblicato sul suo profilo X. Il CEO di Tesla si è espresso in merito al futuro dell’Italia con un parere glaciale, che sa quasi di profezia. Come si potrà intuire, secondo l’imprenditore il destino del Bel Paese non è certamente roseo, e le motivazioni di questo pensiero sono state ben argomentate.
La profezia del CEO di Tesla Musk
Tramite un post pubblicato su X, l’imprenditore Elon Musk si è espresso sul futuro dell’Italia con una frase secca e perentoria:
Italy is disappearing https://t.co/qrmODieZhS
— Elon Musk (@elonmusk) November 12, 2025
Il CEO di Tesla ha ripreso infatti un post pubblicato a sua volta dal profilo DogeDesigner, account seguito da 1,7 milioni di utenti. Come fa notare Adnkronos, il nome di questo profilo ricorda quel famoso “Doge” che vide alla guida proprio l’imprenditore, per 5 mesi, durante il governo di Trump.
Potrebbe dunque trattarsi di un account che sembrerebbe strizzare l’occhio alle sue idee, benché non sia dato saperlo con certezza. L’account DogeDesigner, nel suo post ha riportato ciò: “Il tasso di natalità in Italia è sceso al minimo storico di 1,13 figli per donna, con solo 370.000 bambini nati l’anno scorso, il numero più basso dal 1861“.
E poi, ancora: “Gli esperti avvertono che questo declino sta peggiorando e non mostra segni di ripresa, creando una seria sfida per la futura popolazione italiana“. Da qui nascono le parole di Musk: “L’Italia sta scomparendo“.
La questione crisi demografica
Non è la prima volta, che Musk si esprime a proposito della crisi demografica. Padre di 14 figli, l’imprenditore ha spesso e volentieri fatto notare come il tasso di natalità ai minimi storici sia una delle potenziali cause di decadimento della civiltà, destinata inevitabilmente a crollare.
