Nadal difende Sinner: "Onesto e innocente"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nadal difende Sinner: “Onesto e innocente, il caso Clostebol è chiuso”

Jannik Sinner

Rafael Nadal prende posizione sul caso Sinner-Clostebol: “Jannik è innocente e onesto, basta polemiche. È tempo di voltare pagina”.

Nel mondo del tennis professionistico, la reputazione degli atleti è tanto importante quanto i risultati sul campo. L’attenzione del pubblico e dei media verso ogni minimo dettaglio può trasformare un incidente in un caso mediatico. Questo è particolarmente vero quando si parla di doping, un tema delicato che scuote le fondamenta dell’etica sportiva. Negli ultimi mesi, uno dei protagonisti più discussi è stato Jannik Sinner, giovane talento italiano che ha affrontato una sospensione per una vicenda legata al Clostebol, una sostanza vietata.

Jannik Sinner
Jannik Sinner

Il mondo del tennis sotto i riflettori

Nonostante le polemiche iniziali, il processo di chiarimento ha seguito il suo corso. Sinner ha accettato una sospensione di tre mesi, mostrando rispetto per le regole e per il sistema che governa lo sport. Tuttavia, come spesso accade, l’opinione pubblica è rimasta divisa. Alcuni hanno espresso dubbi, altri hanno difeso il tennista con convinzione. Ma è stato un intervento inaspettato a cambiare la percezione generale del caso.

Nadal rompe il silenzio: “Credo in Jannik”

È stato Rafael Nadal, uno dei campioni più rispettati e influenti della storia del tennis, a prendere parola pubblicamente. In un’intervista al Telegraph, il fuoriclasse spagnolo ha detto chiaramente la sua opinione: “Sono convinto che Jannik non abbia mai cercato di imbrogliare o di ottenere vantaggio sugli altri. Sono sicuro non solo che sia innocente, ma anche una persona onesta”.

Nadal ha poi riflettuto sull’impatto del caso: “Il caso non è stato positivo per il nostro sport. Ma queste cose a volte succedono, capitano degli incidenti. Io la vedo così perché credo in Jannik. Naturalmente non voglio mettere in dubbio la sentenza. Ci sono protocolli che tutti, durante la nostra carriera, abbiamo seguito. In questo caso le autorità hanno avuto a disposizione tutte le informazioni, non quelle che abbiamo noi che spesso possono essere limitate e soggettive. Credo nella sentenza. Jannik ha accettato i tre mesi di sanzione e quindi il caso è chiuso”.

Infine, ha aggiunto: “Se non ci piace il loro funzionamento, allora le persone coinvolte dovrebbero impegnarsi per migliorarli. Ma non mi piace parlare male del nostro sport. Quei protocolli sono stati da noi sempre accettati e sottoscritti, in fin dei conti”.

Con parole ferme e sentite, Nadal ha voluto mettere un punto alla vicenda, offrendo una testimonianza che va oltre il giudizio legale: un endorsement umano e sportivo che pesa.

Leggi anche
F1 2025: Schumacher ipotizza ritiro anticipato di Hamilton, cosa succede in Ferrari

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Aprile 2025 18:14

F1 2025: Schumacher ipotizza ritiro anticipato di Hamilton, cosa succede in Ferrari

nl pixel