Italia-Polonia, Evani: “Vogliamo i tre punti”

Italia-Polonia, Evani: “Vogliamo i tre punti”

La conferenza stampa di Alberico Evani alla vigilia di Italia-Polonia: “Non sono preoccupato, questa squadra è molto unita”.

REGGIO EMILIA – Vigilia di Italia-Polonia per Alberico Evani. Il commissario tecnico ad interim in conferenza stampa ha presentato la partita di Reggio Emilia, in programma alle 20.45 di domenica 15 novembre 2020.

Italia-Polonia, la conferenza stampa di Evani

Una sfida con diverse assenze tra gli Azzurri: “Siamo consapevoli di essere in emergenza – ha ammesso Evani, riportato da tuttomercatoweb.comma non sono preoccupato. Io mi fido di questa squadra e sono sicuro che chi scenderà in campo darà il massimo […]“.

Nessuna decisione sulla formazione: “Dobbiamo decidere chi sostituirà Bonucci. Belotti scenderà in campo solo se starà bene. Siamo pochi in attacco, ma non abbiamo intenzione di rischiarlo. Valuteremo se schierare un attaccante con le caratteristiche del Gallo o un altro. Bernardeschi con la Polonia due anni fa ha giocato come prima punta […]. Federico sta crescendo […]. Questi 10 giorni possono essergli serviti a recuperare l’autostima”. E sulla Polonia: “Sappiamo che non è una partita qualunque. Vogliamo vincere per il ranking e per andare avanti in questa competizione […]. Anche loro hanno qualche assenza, ma anche il miglior bomber d’Europa e giocatori di qualità […]. Speriamo di essere superiori nel gioco come in passato. Noi vogliamo vincere e farlo dimostrando di essere più forti del nostro avversario“.

fonte foto https://www.facebook.com/FIGC/

Locatelli: “Un ritiro difficile”

Il centrocampista Manuel Locatelli ha parlato ai microfoni di Rai Sport: “E’ un ritiro molto complicato, ne siamo consapevoli. Anche il c.t. Mancini non è con noi, ma lo sentiamo presente con chiamate e grazie ai suoi collaboratori. Poi in squadra ci sono tanti leader e l’allenamento esce sempre bene“.

L’ex Milan è ritornato anche sulla sua esperienza da professionista: “Io penso che noi che giochiamo a calcio dobbiamo crescere in fretta. Siamo catapultati in un mondo non semplice. E la famiglia per me è stata molto importante“.

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