NATO: "Putin? Non ci si può fidare. Pronti in caso di guerra"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

NATO: “Putin? Non ci si può fidare. Pronti in caso di guerra”

Vladimir Putin

L’Ammiraglio Sir Keith Blount, Deputy Supreme Allied Commander Europe della NATO, ha fatto il punto sulla situazione con la Russia.

L’alta tensione tra il mondo e la Russia derivante dal conflitto in Ucraina è evidente ma in caso di conflitto, la NATO si farà trovare pronta. La conferma è arrivata dalle parole dell’Ammiraglio Sir Keith Blount, Deputy Supreme Allied Commander Europe, rilasciate a Fanpage nel corso dei festeggiamenti a Napoli per i 75 anni dell’Alleanza Atlantica.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Vladimir Putin
Vladimir Putin

NATO, il commento su Putin

Nel corso dell’intervista, Blount ha spiegato che per la NATO il presidente russo Vladimir Putin “non è la persona giusta alla quale fare affidamento” e anche per questo “dobbiamo focalizzarci su di noi. Abbiamo un vantaggio militare e morale. Sarebbe da stupidi per chiunque cercasse di minacciarci. Nel caso della Russia, abbiamo equipaggiamenti superiori”.

L’Ammiraglio ha anche aggiunto che la “minaccia della Russia è cronica e lo abbiamo visto con quello che hanno fatto per alimentare le loro forze e combattere in Ucraina”. In questo senso, però, al netto di ogni fattore esterno i valori dell’Alleanza Atlantica non cambieranno e saranno sempre basati sulla democrazia “e questo ci supporterà sempre nelle nostre azioni future, che restano improntare alla difesa della sicurezza e della libertà della nostra gente”.

“Pronti in caso di guerra”

Nel caso in cui, però, la Russia e Putin decidessero di spingersi oltre e dar vita ad un conflitto più esteso, l’Ammiraglio ha spiegato che l’Alleanza sarebbe pronta.

Certo che saremo pronti, assolutamente ci fondiamo su alcuni principi che sono gli stessi da 75 anni. Continuiamo ad addestrarci. Credo che siamo più uniti che mai e più forti che mai. Stiamo ovviamente cercando di ampliare le nostre capacità e continueremo a farlo per migliorarci ancora. Abbiamo un vantaggio su di loro e lo manterremo”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2024 8:43

Sanità, disuguaglianze: oltre 2 milioni rinunciano alle cure mediche

nl pixel